Secondo un'analisi condotta da Echo Research per conto di CA, che valuta l'impatto di eventuali considerazioni ambientali sulle decisioni, presenti e future, riguardanti gli investimenti informatici,
emerge una nuova tendenza da parte delle imprese a valutare e predisporre specifici budget per l'adozione di soluzioni software volte a migliorare l'efficienza dell'infrastruttura IT per far fronte ai problemi ambientali causati da un utilizzo crescente delle risorse elaborative nelle grandi realtà aziendali. Realizzato su un panel di oltre 250 responsabili dell'IT in grandi aziende statunitensi e britanniche lo studio ha evidenziato che
i reparti dei Sistemi Informativi, dopo aver preso coscienza dell'impatto dei loro consumi energetici sull'ambiente, hanno iniziato a considerare possibili soluzioni di Green IT.
Un'alta percentuale degli intervistati ha risposto
che i piani IT prevedono già l'implementazione di soluzioni hardware e/o software ad alto rendimento energetico e tool di automazione dei sistemi adottati per incentivare iniziative "ecologiche". Dallo studio emerge tuttavia che
nonostante molte imprese sostengano di voler passare al Green IT per salvaguardare l'ambiente, gli intervistati considerano questa motivazione secondaria. Sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, i principali fattori che inducono all'adozione di tecnologie "verdi" sono infatti di natura economica, seguiti da considerazioni riguardanti le interruzioni dei servizi IT e le responsabilità nei confronti dell'azienda, della collettività e dell'ambiente. Negli Stati Uniti contano anche le pressioni normative, mentre gli IT Manager inglesi si preoccupano soprattutto dell'esaurimento delle risorse naturali.
Secondo l'indagine, le motivazioni economiche e il timore di possibili interruzioni del servizio spingono fortemente le aziende ad adottare soluzioni software in grado di supportare iniziative ecologiche, quali ad esempio la virtualizzazione, il consolidamento e l'efficientamento dei sistemi.
Nel prendere in considerazione soluzioni "verdi", i responsabili IT si stanno accorgendo che la sostituzione delle attuali risorse hardware con tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico comporta spesso costi proibitivi, mentre
l'implementazione di soluzioni software per l'IT Management può generare una maggiore efficienza e risparmi significativi, tanto che l'80% delle società americane e oltre il 70% di quelle inglesi giudica molto importante il ruolo delle soluzioni software in un'ottica di risparmio energetico.
CA sta collaborando con i propri clienti per aumentare l'efficienza energetica delle nuove installazioni hardware e, soprattutto, per allungare la vita e migliorare la capacità delle attuali configurazioni hardware tramite l'adozione di soluzioni software.
Dall'indagine risulta che la maggior parte dei budget stanziati per l'IT prevedono già soluzioni software per abbattere i consumi energetici: circa il 90% negli Stati Uniti e l'80% nel Regno Unito. Le società americane tendono a includere nei loro budget soluzioni software per la virtualizzazione e/o il consolidamento di server, storage e data center, mentre le controparti britanniche tendono a mettere in bilancio software di Power Management per PC e server.