Umbria: ad aprile torna “Pic & Nic a Trevi. Arte, musica e merende tra gli olivi”

Un Picnic al centro della Fascia olivata Assisi - Spoleto, il primo territorio italiano ad essere stato inserito nel programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) della Fao.

Autore: Redazione Greencity

In Umbria, tra gli ulivi della Fascia Olivata, quelli che circondano il borgo di Trevi, Capitale dell’Olio extravergine di oliva, il 27 e 28 aprile 2019 si terrà “Pic&Nic. Arte, musica e merende tra gli ulivi”. Il famoso “Pic&Nic a Trevi” con lo sportino a quadri bianchi e rossi, compie 12 anni, una ricorrenza che non tramonta. Un evento semplice, che riesce a richiamare l’attenzione dei più giovani, delle famiglie, ma anche dei meno giovani. Un’occasione per festeggiare l’arrivo della primavera, per tornare bambini mangiando e giocando tra gli ulivi.
Il Pic&nic sarà preparato con prodotti del territorio a Km 0, si terrà tra gli Ulivi di Villa Fabri dalle ore 12 alle ore 17. Il Pic&nic è anche Gluten Free e per i bambini è previsto un “mini PicNic”.
Per i grandi appassionati di natura e di enogastronomia, durante i due giorni si terranno degustazioni di olio extravergine di oliva Dop Umbria, degustazioni di tartufo, laboratori per imparare a cucinare le erbe campagnole ed usare i fiori in cucina.
Per i bambini
, nel Ninfeo di Villa Fabri sarà possibile partecipare ad una grande gara di ruba fazzoletto. Si terranno poi laboratori di artigianato, passeggiate in bicicletta e a piedi.
Tra le altre attività: trekking a piedi e in bicicletta tra gli ulivi della Fascia Olivata, corsi di potatura degli olivi, passeggiate alla ricerca di fiori e erbe spontanee commestibili, caccia al tartufo con cani e cavatori esperti e raccolta di asparagi.
La Fascia Olivata Assisi-Spoleto è tra le principali aree olivicole della regione Umbria e conserva un paesaggio dove il rapporto tra olivicoltura e storia si presenta particolarmente forte: borghi storici, castelli e complessi religiosi si trovano immersi negli oliveti che ricoprono le pendici, arricchiti da terrazzamenti, lunette e ciglioni, mentre nella parte pianeggiante, querce monumentali delimitano i seminativi. Recentemente è stata inserita nei Sistemi del Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, è il primo territorio italiano ad essere stato inserito nel programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) della Fao.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.