A partire dalle ore 12.00 di oggi, lunedì 8 aprile, è attiva
la piattaforma online dove richiedere i contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni.
La misura prevede contributi per l'acquisito di
veicoli a ridotte emissioni di CO2 (elettriche ed ibride), come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Alla
prima fase di apertura dello sportello dedicata alla registrazione dei concessionari, che hanno potuto iscriversi e inserire i propri dati, segue quindi
la seconda fase per inserire l’ordine e prenotare l’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a
180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.
Per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sul sito sarà presente un
contatore di risorse per mostrare in tempo reale i fondi disponibili.
Nella fase iniziale, anche per valutare l’andamento dell’incentivo, saranno disponibili
20 milioni di euro per un periodo di
120 giorni. Le risorse residue per l’anno saranno messe a disposizione con successive aperture dello sportello, che avverranno con specifici avvisi del
Ministero dello Sviluppo Economico.
La misura si rivolge a chi acquista, anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia:
Veicoli di categoria M1: destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e al massimo otto posti a sedere (oltre al sedile del conducente), con i seguenti requisiti:
nuovi di fabbrica;
producano emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km;
siano stati acquistati ed immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021;
il cui prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) sia inferiore a 50mila euro compresi optional (IVA esclusa)
Veicoli di categoria L1 e L3: nel primo caso veicoli a due ruote con cilindrata inferiore o uguale a 50 cc e la cui velocità massima non superi i 45 km/h (L1); nel secondo caso veicoli a due ruote la cui cilindrata superi i 50 cc e la cui velocità massima superi i 45 km/h (L3). Gli stessi devono essere:
nuovi di fabbrica;
elettrici o ibridi;
di potenza inferiore o uguale a 11 kW;
acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2019.