"Basterebbe
una passeggiata in mezzo alla natura, fermarsi un momento ad ascoltare, spogliarsi del superfluo e comprendere che
non occorre poi molto per vivere bene". Con queste parole di Mario Rigoni Stern il
Club alpino italiano presenta
le due escursioni abruzzesi del "Cammina Italia CAI 2019",denominate
"Da Parco a Parco".
Sabato 4 e domenica 5 maggio saranno percorse
le due tappe di collegamento del rinnovato Sentiero Italia Cai dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise al Parco Nazionale della Majella. Sarà presenteil componente del Comitato Direttivo Centrale del CAI
Enzo Cori.
Con questa
staffetta non continuativa il Club alpino italiano intende promuovere
gli oltre 6800 km del grande itinerario escursionistico, che in questi mesi centinaia di volontari stanno ripristinando per collegare
tutta l'Italia con il fascino, la bellezza e le tradizioni dei suoi territori interni. Le escursioni, iniziate
a marzo in Sardegna, si protrarranno
fino a settembre in Friuli Venezia Giulia, dopo aver risalito la penisola lungo la dorsale appenninica e l'arco alpino.
Sabato 4 maggio sarà percorsa
la tappa da Barrea a Rivisondoli, 22 km con dislivello in salita di 990 metri e in discesa di 680 metri (difficoltà E). La salita inizia dal
Lago di Barrea, tra prati immensi "guardati" dal
Monte Rotondo. Qui gli
altopiani maggiori d'Abruzzo si aprono improvvisi e inaspettati e disegnano un paesaggio dalle grandi emozioni, con, alle spalle, le vette rese famose dalla
presenza del camoscio e dell'orso bruno marsicano. Attraversando zone boscose si raggiungono
i Piani dell'Aremogna, dopodiché gli altopiani svelano i tre borghi di
Roccaraso. Pescocostanzo e Rivisondoli.Lo
Stazzo della Monna (1650 metri) è il punto più elevato della tappa
. Organizza l'escursione (durata
sei ore e mezza escluse le soste) la
Sezione di Castel di Sangro.Domenica 5 maggio la tappa lungo la quale si camminerà è quella
da Rovisondoli a Campo di Giove: sono
22 km con dislivelli in salita di 950 metri e in discesa di 1150 metri (difficoltà E). Si parte dal
Valico della Forchetta, in Località Inghiottittoio: qui il Sentiero Italia CAI entra nel
Parco Nazionale della Majella, che si manifesta con i suoi diversi versanti dalle profonde valli incassate, la zona sommitale arrotondata verso Monte Amaro e gli eremi e i paesi che ne sostengono le pendici. Lo sguardo dell'escursionista corre
sulla Majella, sul Morrone e verso la conca di Sulmona. Il punto più alto della tappa, che si raggiunge dopo aver camminato in boschi di abeti, pini e faggi, con panorami che si aprono sulla
Valle Peligna, è la
vetta del Monte Porrara (2137 mt). La discesa avviene lungo una mulattiera storica, fino ai resti della
Chiesa della Madonna della Coccia (1442 metri), e da qui a
Campo di Giove. Organizza l'escursione, con durata prevista
sei ore, la
Sezione CAI di Vasto.Le escursioni saranno precedute,
venerdì 3 maggio a Barrea, da un pomeriggio e una serata di presentazione dell'evento, con
visita al centro storico della località in provincia de L'Aquila.La tre giorni è organizzata dal
CAI Abruzzo. Per maggiori informazioni:
sentieroitalia.cai.it -
www.caiabruzzo.it