Sana 2019: in Italia sono quasi 2 milioni gli ettari di superfici agricole a coltura bio
Sana 2019, si chiude la 31esima edizione che ha visto la presenza di 1.000 aziende espositrici, 950 novità di prodotto, 60.000 mq di area espositiva e una incisiva partecipazione di buyer internazionali che hanno dato vita ad una agenda di oltre 2.500 incontri.
Autore: Redazione Greencity
In occasione di Sana - organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio, con i patrocini del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e con il supporto di ITA, Italian trade agency e il contributo di Cosmetica Italia –, la neo Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo,Teresa Bellanova, ha indirizzato agli operatori del settore, un significativo messaggio: “Il nostro obiettivo è evidente: rimettere l’agricoltura e l’alimentare al centro dell’Agenda del Paese, sostenere sempre più e sempre meglio qualità, eccellenza, tracciabilità, sicurezza, posizionamento delle nostre imprese e dei nostri prodotti in Italia e nel mondo. E questo anche alla luce dei dati diffusi proprio in questa occasione che certificano il nostro Paese come leader in Europa per imprese e 2 milioni di ettari di superfici biologiche certificate.La buona agricoltura e il buon mangiare sono irrinunciabili, il che significa da parte nostra assoluto sostegno alle imprese di qualità e contemporaneamente contrasto altrettanto assoluto e prioritario alle contraffazioni, alla pirateria alimentare, alle agromafie, al falso Made in Italy, al lavoro irregolare in tutte le sue forme. L’incremento dei terreni destinati alle coltivazioni biologiche è un buon segno ma non è ovviamente l’unico.Vogliamo lavorare per rendere sempre più sostenibili le nostre produzioni e per garantire sicurezza al consumatore attraverso controlli rigorosi. Anche per questo va completato l’iter della legge sul biologico. Le nostre imprese meritano regole più chiare, efficaci, meno burocratiche. In questa direzione il ruolo che svolge una Fiera come il Sana, ormai punto di riferimento internazionale per il bio, è di grande importanza. Auguro a tutti voi buon lavoro e buona conclusione della Fiera”. I numeri del biologico italiano sono la testimonianza della dinamicità del settore: in Italia sono quasi 2 milioni gli ettari di superfici agricole a coltura bio (+3% rispetto al 2017, 15,5% della SAU nazionale), il Paese è primo esportatore dell’Unione europea (2 miliardi di fatturato annuo) ed é ai vertici mondiali per il numero di aziende che trasformano prodotti biologici. Un settore che ha in Sana il suo Appuntamento di riferimento annuale.
Gli “Stati Generali del bio” – l’iniziativa, promossa da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio e con il sostegno di ITA, che si è conclusa con il Convegno di apertura di SANA – hanno portato alla presentazione “Manifesto del Bio 2030”, frutto del confronto delle istituzioni e associazioni coinvolte e articolato in 10 punti programmatici: 1 - un’agricoltura attiva per affrontare la sfida climatica; 2 - l’importanza dell’approccio agro-ecologico; 3 - rafforzare gli elementi di distintività del biologico; 4 - conversione della zootecnia al biologico; 5 - il ruolo cruciale di regolamentazione e controlli; 6 - il ruolo fondamentale di innovazione e rivoluzione digitale; 7 - modelli di sviluppo territoriale; 8 - informazione e importanza della tracciabilità; 9 - adozione di un logo nazionale; 10 - comunicazione e consapevolezza: potenziamento dell’educazione alimentare diffusa e il ruolo del consumatore proattivo. L’edizione 2020 di SANA dà appuntamento a Bologna da venerdì 11 a lunedì 14 settembre.
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