La riduzione del carbonio è la direzione in cui il mondo si deve muovere. È una scommessa importante da cui dipende la sopravvivenza dell'ambiente, e in seconda analisi la qualità della vita sulla Terra. L'ha raccolta ieri sera Microsoft, annunciando l'intenzione di
diventare Carbon Negative entro il 2050. Ossia per
eliminare più carbonio di quello che produce.
Secondo il numero uno Satya Nadella "con il giusto impegno, è un obiettivo raggiungibile". È una risposta concreta ai molteplici allarmi lanciati dalla comunità scientifica. Soprattutto in relazione all'urgenza di abbassare il quantitativo di carbonio presente nella nostra atmosfera. Questo influisce sul clima, aumentando la temperatura globale e causando i
pericolosi cambiamenti a cui stiamo assistendo. L'idea di partenza è che bisogna inventare tecnologie che oggi non esistono per consentirci di usare più energia riducendo le emissioni di carbonio. La chiave sarà passare per
fonti rinnovabili. Microsoft intende infatti passare progressivamente al 100 percento di fornitura di energia rinnovabile. Entro il 2030 userà solo veicoli elettrici nella sua flotta globale nei campus.
Nel progetto intende coinvolgere tutta la catena di fornitura, per fare della riduzione del carbonio un aspetto esplicito dei processi di approvvigionamento. Tutto questo non basterà per diventare carbon negative. Bisognerà anche investire nel
rimboschimento e nella rimozione del carbonio nel suolo. Inoltre, destinare fondi alla
bioenergia per la cattura e lo stoccaggio del carbonio dall'aria.
È in quest'ambito che si configura il
Fondo per l'innovazione climatica di 1 miliardo di dollari. Sarà destinato a innovazione e tecnologie volte a promuovere la sostenibilità ambientale e a combattere il
cambiamento climatico. Il Fondo sarà destinato ad accelerare lo sviluppo tecnologico e investire in nuove innovazioni. I beneficiari dei fondi saranno le strategie che prospettano una decarbonizzazione significativa. Ma anche che promuovano la resilienza climatica e altri impatti sulla sostenibilità.