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In tempi di Coronavirus, il birdwatching si fa dal balcone di casa

Marco Gustin della Lipu: “In questi giorni, e nelle prossime settimane, è possibile osservare un numero elevato di specie attive sul territorio, come cardellino, codirosso, verzellino, capinera, rondini balestrucci, rondoni e tante altre, sia migratrici che stanziali".

Autore: Redazione Greencity

In tempi di Coronavirus, il birdwatching si fa dal balcone di casa
Dal balcone, dal giardino, o dalla finestra. Luoghi ideali (e obbligati, in questi giorni) per partecipare a #Vistidacasa, il nuovo progetto che la Lipu, insieme a varie associazioni di ornitologi, lancia oggi sulla piattaforma di raccolta dati per birdwatchers e studiosi Ornitho.it.
Ideato per alleviare alleviare la “crisi da astinenza” da birdwatching per via degli opportuni decreti in vigore per il Coronavirus, il progetto propone l’osservazione, e l’inserimento sul web, di tutte le specie di uccelli selvatici osservabili nei dintorni delle abitazioni, ma anche di altre specie di mammiferi, anfibi, farfalle o coleotteri che sono identificabili nelle nostre città (cliccare QUI per scaricare le istruzioni in pdf per inserire le osservazioni). Le osservazioni vanno effettuate per un periodo di tempo compreso tra i 20 e i 60 minuti e inserite sul database di Ornitho sul sito web Ornhito.it (cliccare QUI per iscriversi e muovere i primi passi) oppure tramite un’app per smartphone android chiamata NaturaList (Biolovision).
“Rimanendo in osservazione per un tempo sufficientemente lungo è possibile cogliere meglio i dettagli, il comportamento e anche le interazioni tra le specie -spiega Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu – Durante i conteggi, per evitare di sovrastimare il numero di esemplari di una specie, consigliamo di annotare il numero massimo dei soggetti visti contemporaneamente.“In questi giorni, e nelle prossime settimane, è possibile osservare un numero elevato di specie attive sul territorio, come cardellino, codirosso, verzellino, capinera, rondini balestrucci, rondoni e tante altre, sia migratrici che stanziali. Un patrimonio di avvistamenti che merita di essere registrato e condiviso in un grande data base come Ornitho”.
Ornitho.it è un portale italiano formato da 30 associazioni ornitologiche e zoologiche, di cui le principali sono la Lipu, il Ciso, Ebn Italia, Gpso, Sropu, Cot e Asoer. Oltre agli uccelli si possono inoltre inserire dati di mammiferi, rettili, anfibi e di tanti altri gruppi tassonomici. Ornitho.it fa parte di una rete europea nella quale immettono le proprie osservazioni ben 150mila ornitologi, di cui 12mila in Italia.

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