Aziende e amministrazioni pubbliche di tutto il mondo puntano sempre più alla riduzione dei costi e dei consumi di energia.
Al
Green and Beyond Summit di San Francisco,
Ibm ha dettagliato i nuovi sistemi per elaborazione dati, le iniziative per la ricerca, i risultati di vendita e le collaborazioni avviate per rispondere a questo tipo di richieste, attraverso l’aumento dell’affidabilità e delle responsabilità sociali.
Davanti ad oltre duecento esperti di energia e leader dal mondo degli affari, dell’amministrazione pubblica, dell’università e della finanza,
Rich Lechner, vice presidente Ibm per Energia e Ambiente, ha affermato che, in questi ultimi anni, è emerso un nuovo mondo - fatto di forniture di energia volatili, maggiore consapevolezza del problema del riscaldamento globale, una crisi finanziaria mondiale – che ha reso la sostenibilità ambientale delle imprese un imperativo categorico per i clienti.
In questo ambito, la società ha annunciato una molteplicità di collaborazioni e nuove iniziative. Prima tra tutte la creazione della
Green SigmaTM Coalition, un’alleanza con i leader più importanti nella metrica, nel monitoraggio, l’automatizzazione, la trasmissione di dati, il software e l’analisi per fornire soluzioni intelligenti per tutti i processi industriali che aumentino i livelli di efficienza e diminuiscano l’impatto ambientale. Membri del Charter della coalizione sono
Johnson Controls, Honeywell Building Solutions, ABB, Eaton, ESS, Cisco, Siemens Building Technologies Division e Schneider Electric, che lavoreranno per integrare i loro prodotti e servizi con la soluzione Green SigmaTM di Ibm. Green SigmaTM applica i principi e le pratiche della Lean Six Sigma ai consumi di energia e acqua, alla produzione di rifiuti e alle emissioni di gas serra in tutte le attività e operazioni aziendali – trasporti, data center e sistemi IT, centri di produzione e distribuzione, uffici, spazi di vendita, ricerca e sviluppo. Combina misurazione e monitoraggio in tempo reale con analisi avanzate e dashboard che permettono ai clienti di prendere decisioni più informate per aumentare l’efficienza, diminuire i costi e ridurre l’impatto ambientale.
Ibm e l’
Istituto Federale Svizzero per la Tecnologia (Eth) di Zurigo hanno annunciato il progetto per la costruzione di un
supercomputer raffreddato ad acqua che, primo nel suo genere, riutilizzerà il calore in eccesso per il riscaldamento dei palazzi dell’università svizzera. L’innovativo sistema, denominato
Aquasar, diminuirà l’impronta ecologica del sistema fino all’85% e si stima farà risparmiare fino a 30 tonnellate di CO2 all’anno in confronto a sistemi simili dotati delle tecnologie attuali. Ibm ha inoltre annunciato il rilascio di una
versione real-time di Mmt 1.5 in grado di includere la monitorizzazione continuativa e dinamica dell’efficienza termica, e svelato l’iniziativa a lungo termine per la creazione di batterie ricaricabili di nuova generazione, capaci di immagazzinare 10 volte più energia delle più potenti batterie agli ioni di litio di oggi. Questa tecnologia potrà alimentare reti di distribuzione intelligenti, supportare l’uso diffuso di autoveicoli elettrici e altro ancora.
Facendo leva sulla propria esperienza nelle scienze della materia, in nanotecnologia, chimica verde e supercomputing, gli scienziati al centro di ricerca Ibm di
Almaden Lab a San Jose, California, stanno affrontando un progetto di ricerca della durata di alcuni anni per la realizzazione di una
rete di immagazzinaggio dell’energia a basso costo, efficiente e su scala di rete. Il team prevede di esplorare i sistemi a Litio/Aria ricaricabili, che offrono la maggiore densità di energia di tutti i sistemi di batteria e sono nettamente più sicuri dei tradizionali sistemi a ioni di Litio.
Tra i progetti già realizzati, la società ha completato il
100esimo data center scalabile e modulare (SMDC) a supporto della
Columbia County, Georgia, ed ha aiutato il
TD Bank Financial Group (TDBFG) a migliorare l’utilizzo dell’energia
(PUE) del suo data center primario a Scarborough, Ontario. Inoltre, il TDBFG si appoggia sull’esperienza di Ibm nella costruzione di nuove sedi operative.
Per
Recology, principale azienda USA nella gestione dei rifiuti, Ibm ha condotto la progettazione, costruzione e rilocalizzazione del data center da San Francisco ad una infrastruttura più efficiente e flessibile nella sede di Sacramento.
A seguito dello spostamento di uno dei suoi data center nell’area metropolitana di Cincinnati, Ohio,
The Kroger Co. si è rivolta ad IBM e Neuwing Energy Ventures per misurare e verificare i risparmi in energia aderendo agli standard di regolamentazione volontari dell’Energy Efficiency Certificates (EECs).
Ibm e
Cisco hanno integrato le soluzioni
Ibm Tivoli Monitoring for Energy Management e Cisco EnergyWise energy management solution. La nuova soluzione combinata allarga la possibilità di informazioni sui consumi e di policy di ottimizzazione che possono essere gestite dalle soluzioni IBM Energy Management per aiutare le organizzazioni a scoprire, ottimizzare e riportare gli utilizzi dell’energia nei loro data center e nelle infrastrutture di business.
Infine, Ibm sta collaborando con la
San Francisco Public Utilities Commission (SFPUC) per aiutare a gestire i 1600 chilometri di sistema fognario della città e i tre impianti di depurazione, che aiutano a ridurre l’inquinamento nella Baia di San Francisco Bay e nell’Oceano Pacifico.