L'evento mira ad ampliare la conoscenza sulla natura in città e attivare la comunità per scoprire e curare le aree verdi di cui spesso ignoriamo anche l’esistenza, coinvolgere le tante realtà civiche impegnate nella gestione di aree verdi, parchi urbani, orti sociali e giardini condivisi.
Autore: Redazione Greencity
Si terrà domenica 4 ottobre Urban Nature, la Festa della Natura in Città targata WWF, giunta alla sua IV Edizione, che ogni anno anima parchi e giardini della principali città italiane coinvolgendo cittadini e scuole in eventi di citizen science e citizen conservation. L’elemento caratterizzante per Urban Nature quest’anno è la resilienza dei sistemi naturali nelle città; la sicurezza garantita dalle nature based solutions nella gestione dei nostri corsi d’acqua in aree densamente edificate; la particolare attenzione da dedicare agli interventi di adattamento ai cambiamenti climatici. A questo si aggiunge la necessità di ripensare le nostre città in funzione dei sistemi naturali che le circondano, e che in esse vengono ricompresi, partendo da una corretta gestione delle acque urbane, dalle problematiche legate al rischio idrogeologico e all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla tutela degli ecosistemi acquatici (fiumi, zone umide). Nelle principali città italiane sono molte le realtà civiche impegnate nella tutela e gestione del verde, dei parchi urbani e della biodiversità (di api e impollinatori, di rondini e rondoni), del singolo fiume, dei giardini condivisi e degli orti sociali: una pluralità di soggetti che si prendono cura del bene naturale comune. È proprio a queste realtà che il WWF si è rivolto a partire dalla scorsa edizione di Urban Nature per valorizzare la loro azione integrandola con quella della propria rete in difesa delle biodiversità urbana in occasione della Festa della natura in Città di domenica 4 ottobre che si svolgerà in tutta Italia. Al tema della natura in città è stato dedicato anche un Contest per le scuole, protagoniste della riqualificazione del proprio territorio. Nonostante l’emergenza Covid e le relative difficoltà di lavorare su progetti educativi a distanza, tanti Istituti scolastici di 10 regioni diverse hanno presentato una serie di proposte inerenti azioni concrete di recupero di spazi della scuola (cortile e giardini) per aumentarne la biodiversità urbana (dagli orti didattici alla piantumazione di specie autoctone ) e /o recuperare parchi e giardini pubblici di interesse cittadino. Numerosi progetti soprattutto di Istituti comprensivi evidenziano la necessità di ri-appropiarsi di spazi educativi sicuri in natura (aule verdi o laboratori in natura). Da evidenziare il grande lavoro di coinvolgimento da parte di tutte le Scuole di Amministrazioni, Enti , Associazioni cittadine, a testimonianza che le azioni condivise sono il primo passo verso il successo di tutti i progetti per assicurarne la concreta fattibilità. I migliori 8 progetti per categoria saranno premiati il 28 settembre a Roma e supportati da WWF per la loro realizzazione come previsto dal bando di concorso.
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