Caldo a settembre, boom del gelato (+10%)

L’Italia ha però perso il primato europeo della produzione di gelato e si colloca al secondo posto nella classifica dietro alla Germania.

Autore: Redazione Greencity

Il caldo anomalo spinge il consumo di gelato a settembre per difendersi dall’afa e godersi gli ultimi scampoli dell’estate, con un aumento stimato del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti delle alte temperature che in molte città hanno superato i 30 gradi cambiando i comportamenti di acquisto.
Una opportunità resa possibile – sottolinea la Coldiretti – dalla presenza in Italia di ben 39mila gelaterie sparso lungo tutta la Penisola con un fatturato annuale di 2,8 miliardi di euro.
I consumi di gelato degli italiani hanno superato i 6 chili a testa all’anno secondo stime della Coldiretti e ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.

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