Manutenzione auto, servono 1.500 euro annui: -7.4% rispetto al 2019
Servono quasi 1.500 euro all’anno, in media, ad un automobilista italiano per coprire le spese di gestione della propria auto. Tra assicurazione, bollo e revisione e, naturalmente, il carburante, mantenere la propria vettura comporta una spesa significativa anche se in calo rispetto al 2019.
Autore: Redazione Greencity
La spesa per mantenere la propria auto nel 2020 in Italia è in calo del -7.4% rispetto ai dati del 2019. La conferma arriva dal nuovo Osservatorio di SOStariffe.it: un’auto comporta spese complessive pari, in media, a 1.492,64 euro in un anno. Il dato, che considera i costi per RC Auto, carburante, bollo e revisione, è leggermente inferiore rispetto a quanto rilevato lo scorso anno. Nel 2019 mantenere l’auto costava, in media, più di 1.600 euro all’anno. Complessivamente, quindi, lo studio ha rilevato un calo del -7.4% dei costi che gli automobilisti italiani devono affrontare per mantenere la propria auto. La regione italiana dove mantenere l’auto costa di più è, ancora una volta, la Campania. Gli automobilisti campani, infatti, devono affrontar e una spesa annuale di 2.031,50 euro per i propri veicoli. Rispetto al 2019, il calo è pari al -3.8%, inferiore rispetto alla media nazionale. La distanza tra la Campania e le altre regioni italiane è considerevole. La seconda regione più cara, per mantenere l’auto, è, infatti, il Lazio con una spesa media di 1.606,25 euro (+0.39% rispetto al 2019). La Valle d’Aosta e la Liguria, invece, sono le regioni meno care per quanto riguarda il mantenimento dell’auto. In Valle d’Aosta, in particolare, i costi complessivi, in media, sono pari a 1.240,19 euro (-19.27% rispetto al 2019). Costi contenuti anche in Liguria che nel 2019 risultava la regione più economica in base alle rilevazioni di SOStariffe.it. Gli automobilisti liguri registrano una spesa media di 1.341,45 euro per il mantenimento dell’auto (-10,5%). Il costo di mantenimento dell’auto è in calo in quasi tutte le regioni. Solo Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Lazio, infatti, registrano un aumento delle spese di mantenimento. La regione che fa segnare la crescita percentuale più alta è il Friuli. Gli automobilisti friulani registrano una spesa media di 1.563,36 euro con una crescita del +3.54%. Le altre 16 regioni, invece, fanno segnare un calo dei costi di mantenimento dell’auto. Da segnalare, in particolare, il caso della Puglia. Per la regione del Sud Italia si segnala un drastico calo dei costi di mantenimento dell’auto passando dai 1.863,83 euro del 2019 a 1.442,70 euro. Per gli automobilisti pugliesi, quindi, si registra un calo percentuale del -22.6% nel confronto tra il 2020 e l’anno precedente. Il carburante comporta una spesa di 775,88 euro all’anno per gli automobilisti italiani. Il dato in questione è in netto calo rispetto a quanto registrato lo scorso anno quando questa voce di spesa pesava per circa 891 euro all’anno sulle tasche degli automobilisti italiani. Dando uno sguardo ai costi del carburante su base regionale, invece, troviamo Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia ad occupare le prime posizioni della graduatoria delle regioni con il costo annuo per il carburante più alto. Gli automobilisti del Trentino-Alto Adige spendono, in media, 985,20 euro per i rifornimenti. In Friuli-Venezia Giulia, invece, la spesa annuale è di 985,06 euro. Tra le regioni più economiche per quanto riguarda il costo annuale del carburante troviamo, invece, Molise, Lazio, Valle d’Aosta e Liguria. Queste quattro regioni registrano un costo medio annuale inferiore ai 700 euro. In prima posizione troviamo il Molise dove utilizzare l’auto comporta una spesa annuale di 678,92 euro per i rifornimenti di carburante. Per quanto riguarda il costo di bollo e revisione, in media i costi sono molto simili tra le varie regioni (la media nazionale è 241,56 euro) con la sola eccezione, in negativo, del Lazio, dove la spesa media è di 442,60 euro. La regione più economica in questo caso è la Liguria con una spesa media di 189,40 euro. Le rilevazioni di SOStariffe.it confermano che, in media, la polizza RC Auto comporta una spesa annuale di 532,68 euro per gli automobilisti italiani, in calo rispetto alle rilevazioni dello scorso anno (573 euro). Circa il 35% della spesa complessiva per il mantenimento dell’auto è, quindi, legata alla sola copertura RC Auto, obbligatoria per poter circolare. Il carburante, invece, ha un “peso” di circa il 52% (775,88 euro) sul totale mentre bollo e revisione, in media, comportano circa il 13% delle spese complessive (241,56 euro). La maglia nera, per quanto riguarda i costi assicurativi, va anche in questo caso alla Campania. La polizza RC Auto in Campania comporta una spesa media di 1015,15 euro, una cifra pari a circa il 50% delle spese complessive per il mantenimento dell’auto. Anche in questo caso, la distanza con le altre regioni è notevole. La regione dove la RC Auto costa di più, dopo la Campania, è la Calabria con un costo medio di 591,63 euro. Le regioni più economiche, per quanto riguarda l’assicurazione auto, sono la Valle d’Aosta, il Friuli-Venezia Giulia, il Trentino-Alto Adige, l’Abruzzo e la Basilicata. In queste regioni, infatti, il costo medio della polizza RC Auto è inferiore a 400 euro con la Valle d’Aosta che risulta la più economica in assoluto con una spesa media di 340,64 euro.
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