USA e Messico puntano su un rafforzamento dei flussi finanziari dai paesi industrializzati verso quelli in via di sviluppo per fare fronte agli investimenti necessari al contenimento delle emissioni di carbonio.
Autore: Redazione GreenCity
USA e Messico puntano su un rafforzamento dei flussi finanziari dai paesi industrializzati – il gruppo dei G-20 – verso quelli in via di sviluppo per fare fronte agli investimenti necessari al contenimento delle emissioni di carbonio. La proposta dei due paesi, contenuta in un documento draft preparato per la riunione G-20 in programma alla fine di settembre 2009, è per un “fondo verde”, da cui i paesi in via di sviluppo attingerebbero i fondi di cui hanno bisogno. Una riedizione della World Bank specificatamente dedicata all’ambiente, si potrebbe dire. La novità contenuta nella proposta congiunta USA-Messico sta nel ruolo assegnato a paesi come Cina e India: non più tra i paesi in via di sviluppo, bisognosi di recuperare fondi, ma tra quelli ormai sviluppati, tra le potenze industriali e finanziarie del pianeta. Tra quelli, altre parole, destinati a pagare gli sforzi per il controllo del riscaldamento globale.
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