Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato l'introduzione di una "carbon tax" su petrolio, benzina e carbone. A partire dal 2010, in Francia si pagheranno 17 Euro per ogni tonnellata di CO2 emessa.
Autore: Redazione GreenCity
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato l'intenzione di introdurre una nuova "carbon tax" su petrolio, benzina e carbone a partire dal 2010. La tassa, che rientra nelle iniziative intraprese dalla Francia in un'ottica di lotta al riscaldamento globale, è stata quantificata in 17 Euro per ogni tonnellata di CO2 emessa, cifra più alta rispetto a quella ipotizzata la settimana scorsa dal primo ministro François Fillon. Sarkozy ha assicurato ai cittadini che l'esborso derivante dalla tassa verrà compensato da una diminuzione della pressione fiscale (attraverso l'eliminazione di altri tributi) e da "green cheques". La Finlandia è stato il primo paese europeo ad introdurre una forma di carbon tax nel 1990, imitata un anno dopo dalla Svezia e in seguito dalla Danimarca.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.