Educare e coinvolgere i giovani sull'importanza dell'oceano per il nostro pianeta, la nostra salute, il nostro futuro. Con questo obiettivo l'8 giugno 2021, in occasione della Giornata Mondiale dell'oceano,
IOC-UNESCO nell'ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile in Italia organizza l'evento "Tra passato e futuro: verso la Generazione oceano" che avrà luogo in Sardegna, sull'isola de La Maddalena dalle ore 9.00 alle 20.00, e che sarà fruibile
interamente online sul canale dedicato.
«Celebrata ogni anno nel giorno dell'Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, la Giornata Mondiale dell'oceano è un'occasione per ribadire l'importanza dell'oceano che - come ricorda il tema di quest'anno - è "fonte di vita e sostentamento"»,
spiega Francesca Santoro, portavoce del Decennio del Mare in Italia e specialista di programma per IOC-UNESCO. «Dobbiamo ricordare che il mare interessa gli aspetti più variegati della vita umana: dall'economia alla conservazione dell'intero ecosistema naturale, passando per il valore culturale, artistico, ricreativo».
L'Italia e il mare hanno da sempre un rapporto profondamente sinergico: a partire dalla cultura greco-latina, il
Mare Nostrum è stato il centro della diffusione del commercio nonché punto di incontro tra culture diverse che hanno contribuito allo sviluppo della civiltà occidentale, dell'alfabeto, della millenaria storia culinaria e gastronomica, delle formazioni delle prime città-stato, delle prime esplorazioni. L'Italia custodisce 55 Beni del Patrimonio Mondiale luoghi naturali e culturali tra i più famosi al mondo, molti dei quali situati in zone costiere, e può inoltre contare su altre designazioni dell'UNESCO come 17 geoparchi e 19 riserve della biosfera, a prova del suo grande valore naturalistico e paesaggistico. Ospita infatti
la più ricca biodiversità di specie animali e vegetali, molte di queste presenti solo nel Mediterraneo o nelle nostre coste.
Per quanto riguarda
l'economia, il mare è invece nevralgico per il settore del turismo costiero e marino, senza dimenticare il campo emergente delle energie rinnovabili dove
l'energia blu ad oggi vale circa 420 milioni di €; infine, tra il valore aggiunto e la produzione, la pesca registra in Italia ben 2891 milioni di €.
«Con il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, istituito dalle Nazioni Unite dal 2021 al 2030, vogliamo mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma globale che miri a mitigare il cambiamento climatico e a ottenere risultati concreti per la società attraverso un oceano pulito, accessibile, sano e resiliente, produttivo, sicuro, predicibile e che ispiri e coinvolga»,
sottolinea Santoro.
Proprio questa filosofia animerà l'evento "
Tra passato e futuro: verso la Generazione oceano", organizzato dall'ufficio di Venezia della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO per l'8 giugno.
Una giornata ricca di
attività e incontri di settore che sarà
l'occasione per lanciare, nell'ambito del Decennio del Mare,
l'Oceanthon 2021, l'hackathon totalmente dedicato all'oceano che sarà aperto a tutti i paesi del Mediterraneo e organizzato nell'ambito di pre-COP26, e il
premio Donna di Mare 2022, riconoscimento dedicato a giovani figure femminili impegnate per la salvaguardia dell'oceano, non solo in campo scientifico.
Il programma dell'8 giugno vedrà
l'alternarsi di tavole rotonde, talks e panel tematici con la partecipazione tra gli altri del Ministro della Transizione Ecologica
Roberto Cingolani, del presidente della Commissione Nazionale UNESCO Franco Bernabé, dell'attivista di Fridays For Future Italia e narratrice scientifica
Sara Segantin e della Madrina dell'Oceano
Caterina Balivo, che intervisterà
Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn e definito "top scientist" mondiale nella ricerca relativa a mari e oceani nel decennio 2010-2020 dalla prestigiosa piattaforma Expertscape.
Presente all'evento anche il comandante e l'equipaggio di Progetto Mediterranea. Partita per un nuovo triennio di navigazione, studio e ricerca del mar Mediterraneo, la barca a vela farà tappa a La Maddalena per ospitare alcune delle dirette e per raccontare insieme a Francesca Santoro e Caterina Balivo i primi risultati e i progetti di Citizen Science.