In arrivo la nuova centrale della Mobilità, la palina intelligente e il bus elettrico di ultima generazione.
Autore: Redazione Greencity
Pensiline intelligenti per chi aspetta il bus, nuove linee di tram, lo smart working da adottare in modo strutturale, con soluzioni innovative, per incidere in modo positivo sulla sostenibilità aziendale e sui costi aziendali. Roma Capitale e Atac – anche grazie alla partnership con Citelum che ha messo a disposizione la sua avanzata tecnologia – stanno studiando soluzioni innovative per il prossimo futuro della città. Il punto è stato fatto in un convegno organizzato in Campidoglio. In modo particolare la sinergia con Citelum, promotrice di un proposta sperimentale realizzata in collaborazione con Envision, ha permesso di sviluppare un progetto particolarmente importante: la nuova pensilina intelligente che renderà “tecnologica” l’attesa del mezzo pubblico. Sul versante delle nuove infrastrutture Roma Servizi per la Mobilità ha bandito la gara per la progettazione di fattibilità di 7 nuove linee di tram e per i nuovi tratti di piste ciclabili che si aggiungeranno agli oltre 65 km già realizzati negli ultimi anni.
Pensilina intelligente Allo studio di Roma Capitale c'è la proposta progettuale per la realizzazione, in collaborazione con Citelium, Envsion e Atac, di infrastrutture avanzate, hardware e software, in grado di supportare l'erogazione di servizi smart. Il test sarà effettuato sulla pensilina di via Mercadante. La struttura sarà dotata di nuovi sensori video con reti neurali che potranno erogare una serie di funzionalità tra cui i servizi come il contapersone, il rilevamento di oggetti abbandonati ed il controllo sul rispetto del distanziamento sociale, oltre alla possibilità di connessione internet, prese per la ricarica di dispositivi e veicoli elettrici leggeri, pannello a messaggio variabile. La trasformazione tecnologica della pensilina avverrà in modo non invasivo mantenendo inalterata la forma e l'estetica della struttura al fine di tutelare l’impatto architettonico ambientale.
Nuova centrale della mobilità La Nuova Centrale della Mobilità, realizzata in collaborazione con Almaviva, società di innovazione digitale e partner tecnologico, consentirà di raggiungere tre obiettivi prioritari: la ricostruzione in tempo reale della mobilità, nell'area della citta metropolitana, con apposti report per migliorare l’efficienza. La messa in atto di piani di azione per influenzare la Mobilità in tempo reale e risolvere gli eventi anomali La fornitura agli utenti di informazioni precise per effettuare scelte consapevoli di viaggio. Tre obiettivi che si possono condensare in una sola parola: prevenzione. Un termine che, declinato sul versante mobilità, significa dare al cittadino notizie ancora più complete contribuendo al miglioramento della circolazione (ad esempio dissuadendo dal congestionare ulteriormente un itinerario già molto trafficato). Per quanto riguarda il trasporto pubblico, attraverso la prevenzione, ossia effettuando analisi previsionali ancora più precise grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile ridurre i tempi di attesa indicando al cittadino la soluzione migliore in base alla sua necessità. A questi benefici, già di per sé importanti, se ne aggiungono altri due, anch'essi fondamentali: l'incremento della sicurezza, ottenuto grazie ai nuovi indicatori di monitoraggio, e la riduzione delle emissioni inquinanti grazie all'abbattimento del traffico urbano. La nuova centrale entrerà in servizio gradualmente tra la fine di quest’anno e il primo trimestre 2022.
Co working e Smart working Evitare di attraversare la città per raggiungere l’ufficio. Roma Servizi per la mobilità punterà in modo sempre più deciso sullo smart working. Un percorso peraltro intrapreso già nel 2019, molto prima della pandemia. L’adozione del lavoro agile, oltre ai benefici sulla produttività e sui costi aziendali, ha effetti immediati sulla riduzione delle emissioni inquinanti e l’affollamento dei mezzi pubblici. Per incentivare il più possibile lo Smart working, Roma Servizi per la Mobilità prevede di raggiungere accordi con tutte le partecipate di Roma Capitale al fine di dedicare reciprocamente ai propri dipendenti delle postazioni di lavoro in co-working, in modalità ibrida. In questo modo si vogliono mitigare alcuni problemi illustrati dai dipendenti che negli ultimi anni hanno lavorato prevalentemente da casa (connettività non sempre stabile, spazi insufficienti e quindi condivisione con familiari, postazioni di lavoro non a norma, ecc.), fornendo un’alternativa valida per poter lavorare occasionalmente in un ufficio logisticamente comodo anche per le esigenze personali. Va sottolineato che l’adozione del lavoro agile è uno strumento fondamentale nella lotta per il miglioramento della qualità ambientale delle città. Permettendo in primo luogo di abbattete le congestioni stradali delle ore di punta. Anche per questo Roma Servizi per la Mobilità ha avviato una campagna di sensibilizzazione sullo smart working attraverso la rete dei mobility manager delle aziende, pubbliche e private, capitoline.
Roma corre in bici La App Roma corre in bici sarà disponibile, per tutte le tipologie di dispositivi, dal prossimo mese di luglio. La App ha l'obiettivo di promuovere l'utilizzo della bicicletta e dei monopattini elettrici negli spostamenti quotidiani in città.L'app è innanzitutto un navigatore in grado di calcolare il miglior percorso per raggiungere una destinazione, utilizzando la nuova modalità di calcolo del percorso ciclabile di Google Durante il tragitto, l'App monitora lo spostamento e calcola alcuni parametri del viaggio come la lunghezza, la velocità media, le calorie consumate e le emissioni di CO2 risparmiate. Roma corre in bici ha anche alcuni algoritmi che "certificano" come lo spostamento stia effettivamente avvenendo con il mezzo indicato, controllando le velocità massime raggiunte e il tempo di sforamento dei vincoli impostati.A queste funzioni utili negli spostamenti quotidiani, se ne aggiungono altre per la promozione della mobilità sostenibile.I commercianti possono aderire al progetto: le loro attività sono censite nell'app sotto forma di negozi bike friendly e possono offrire degli sconti agli utilizzatori. Essa fa infatti accumulare crediti al crescere dei chilometri percorsi e consente di generare dei QR Code con un valore di credito personalizzato che può poi essere scaricato in negozio, al momento dell'acquisto di un bene o servizio soggetto a scontistica.Oltre agli utenti semplici, possono registrarsi anche le aziende. Esse possono decidere quali tipo di incentivi riconoscere ai propri dipendenti, sfruttando anche il meccanismo di certificazione dello spostamento.
Nuove linee di tram Roma Servizi per la Mobilità ha bandito la gara per la realizzazione dei progetti di Fattibilità per le nuove linee tranviarie previste dal Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile): Via Barletta-Viale Angelico-Piazzale Clodio Viale Angelico-Ponte della Musica-Auditorium-Parco della Musica Stazione Tiburtina-Ponte Mammolo (MB) Piazza Mancini-Via Flaminia-Corso Francia-Stazione Vigna Clara Anagnina (MA)-Tor Vergata-Torre Angela Giardinetti-Tor Vergata-scambiatore A1 sud tangenziale tranviaria Sud Marconi-Parco Appia Antica-Subaugusta
Piste ciclabili Nell’ambito delle attività di progettazione infrastrutturale, Roma Servizi per la Mobilità ha realizzato e sta realizzando le nuove piste ciclabili. Sia nella versione “tradizionale” sia in quella cosiddetta “transitoria”, termine che, va sottolineato, non è sinonimo di provvisorio ma, al contrario, indica un’opera che potrà essere, eventualmente, soggetta a integrazioni (ad esempio con la posa di un cordolo). Dal 2016 a oggi, Roma Servizi per la Mobilità ha già realizzato, tra definitive e transitorie, oltre 65 km di nuove piste ai quali si aggiungeranno i tracciati che sono prossimi all’avvio dei lavori.
Sperimentazione bus elettrico Roma Servizi per la Mobilità sta lavorando, assieme ad Atac e al Dipartimento Mobilità di Roma Capitale, al progetto del nuovo bus interamente elettrico che a breve sarà in servizio sulle strade della Capitale. Rispetto alle vetture del passato la nuova generazione di mezzi “green” non ha batterie ma accumulatori. I bus possono quindi fare il pieno di energia ai capolinea grazie a speciali pali-colonnina. E non è tutto. I nuovi autobus elettrici saranno lunghi 12 metri e potranno essere impiegati sulle linee ad alta frequentazione del Centro.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.