Cani e vacanze, il vademecum per unestate "pet-relax"

La temperatura dell'abitacolo è di grande importanza. Sia il caldo eccessivo che l'aria condizionata troppo fredda possono essere in entrambi i casi problematici.

Autore: Redazione Greencity

Se per noi umani, alcune volte, la partenza per le vacanze si rivela essere una situazione di tensione e nervosismo, lo è altrettanto per i nostri cani.Spesso si è portati a pensare che gli amici pelosi siano esenti da stress e immuni ai cambiamenti e che per portarli in vacanza basta caricarli in macchina (o treno/aereo) e partire. Purtroppo non è tutto così semplice e prendere sottogamba questa delicata circostanza può voler dire rovinare un momento a lungo desiderato che dovrebbe essere piacevole per entrambi. 
"Il cane è un animale abitudinario e territoriale – spiegano Pierluigi Consolandi e Marco Laganà, fondatori di Dog Heroes, startup che sta rivoluzionando in chiave sana il cibo per cani– i cambiamenti, come un lungo viaggio, un cambio di clima, una nuova casa o la stanza di un hotel possono disorientare i nostri cani generando modifiche comportamentali che possono arrivare a sfociare anche in episodi di aggressività o al contrario di eccessiva timidezza e sottomissione. E anche l'alimentazione gioca un ruolo importante, è fondamentale anche quando si va in vacanza mantenere uguali le sue abitudini alimentari, sia per quanto riguarda la tipologia di cibo che per gli orari dei pasti". 
Per ovviare a tutto questo gli esperti di Dog Heroes hanno stilato un vadamecum pet-relax per la vacanza a "sei zampe" senza imprevisti. 

Prima della partenza 
Il pre-partenza è una delle fasi più importanti di tutto il viaggio. Bisogna organizzare il tutto per tempo e nei minimi dettagli per evitare di arrivare all'ultimo momento e rischiare di dimenticare qualcosa. Per prima cosa è bene essere sicuri di aver preparato tutti i documenti del proprio cane.  
-       Il libretto sanitario, dove sono annotate tutte le sue informazioni, il numero del microchip, le vaccinazioni e la sua storia sanitaria. In alcuni alberghi e spiagge inoltre è obbligatorio da presentare per potervi accedere. 
-       Il Passaporto europeo, obbligatorio nel caso si decida di andare a soggiornare all'estero. In questo caso è importante verificare quali norme sanitarie sono in vigore nel Paese che si visita. Per esempio l'antirabbica è una delle vaccinazioni obbligatorie per poter entrare con il proprio amico peloso nella maggior parte dei Paesi dell'Unione Europea. 
-       Il certificato sanitario nel caso il viaggio sia in paese extra UE rilasciato da un veterinario del paese di partenza non più di 10 giorni prima. Una volta che tutti i documenti sono in regola si passa all'organizzazione del cibo e agli oggetti accessori da portarsi dietro.
-       Prevedere di portare una quantità sufficiente, e anche di più, di pappe (conservate in modo adeguato) che coprano tutto il periodo di soggiorno in vacanza e che siano le stesse che il cane mangia abitualmente. È davvero importante non cambiare alimentazione. 
-       Portare i suoi oggetti e giochi del cuore. La sua copertina, la sua cuccia, la sua pallina o suoi peluche preferiti. Tutto servirà per ricreare nel posto dove si arriva l'atmosfera e gli odori di casa. 

Durante il viaggio (in auto) 
Non tutti i cani amano viaggiare in auto e in alcuni casi possono sviluppare, come per gli umani, il cosiddetto "mal d'auto". In questo caso il proprio veterinario potrà essere d'aiuto consigliando il rimedio più indicato. Ma anche per i cani più "resilienti" bisogna seguire alcune precise indicazioni perché il viaggio non si trasformi in un brutto momento. 
-       La sicurezza al primo posto. Non permettere al cane di viaggiare libero nell'abitacolo della macchina, tanto meno in grembo al passeggero. Il modo più sicuro per lui e per chi guida è trasportarlo nel suo apposito kennel o adeguatamente separato dall'abitacolo tramite rete o dispositivo similare. Per i cani di taglia piccola e media, inoltre, esistono anche delle speciali cinture di sicurezza. 
-       La temperatura dell'abitacolo è di grande importanza. Sia il caldo eccessivo che l'aria condizionata troppo fredda possono essere in entrambi i casi problematici. Attenzione quindi ai colpi di calore ma anche alle correnti d'aria. Inoltre è bene tenerlo sempre idratato e se il viaggio è lungo programmare soste, almeno ogni due ore, per farlo sgranchire e prendere un po' d'aria. 
-       In caso di sosta all'autogrill, parcheggiare in un luogo riparato dal sole e per nessuna ragione lasciarlo da solo in auto.  

In vacanza 
-       Potrà sembrare scontato ma quando si viaggia con un cane è sempre meglio informarsi prima, non solo se la struttura dove si soggiorna accetti il nostro amico a quattro zampe ma che abbiamo tutto quello che serve per un soggiorno piacevole. Alcuni hotel hanno addirittura un kit di benvenuto con ciotole, giochi e cucce. 
-        È importante verificare anche che la località che si andrà a visitare sia pet-friendly e abbia parchi o zone per cani nei dintorni di dove si soggiorna. E perché no che ci siano anche spiagge attrezzate per loro. 
-       Quando si è arrivati, o ancora meglio prima ancora di partire, è buona norma informarsi e individuare le strutture veterinarie e di primo soccorso presenti nelle vicinanze. 
-       Ultimo ma non meno importante una volta entrati nella "nuova" casa o in camera dell'hotel lasciar perlustrare l'ambiente liberamente al nostro amico e intanto preparare lo spazio a lui dedicato dove mettere la sua cuccia e i suoi giochi, nonché l'area pasto dove mangerà e dove potrà trovare sempre l'acqua fresca. Per i primi momenti sarebbe meglio non lasciarlo da solo finché non si è ambientato, e ancora meglio sarebbe portarlo a fare un giro di "perlustrazione" così da fargli fare conoscenza con la zona e con i nuovi "odori" locali.

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