Secondo quanto riportato da The Guardian, la
International Air Transport Association (Iata) formulerà presto una
proposta ufficiale a tutte le compagnie aeree, in un'ottica di maggiore sostenibilità ambientale: tra gli obiettivi,
ridurre le emissioni di diossido di carbonio del 50% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2050, permettere uno
sviluppo carbon-neutral del settore entro il 2020 e unirsi ai piani per nuovi schemi di utilizzo commerciale de carbone da sottoporre alle
Nazioni Unite entro novembre 2010.
Tale ipotesi di proposta è stata però criticata da
John Sauven, direttore di
Greenpeace, secondo il quale gli operatori del settore non stanno prendendo abbastanza sul serio il tema dei cambiamenti climatici: tutta la proposta si baserebbe su uno sforzo dell'industria in generale, e non delle compagnie aeree in prima persona.
Il settore del trasporto aereo non è regolato dal protocollo di Kyoto, ma è probabile che i canoni per il suo sviluppo ecosostenibile siano dettati durante la prossima
conferenza di Copenhagen.