Gli orti dei masi Gallo Rosso: il nuovo lusso della qualità della vita
Le verdure e la frutta che provengono dall’orto contadino dei masi, proprio perché cresciute con tanta cura e attenzione, in una terra pura come quella dell’Alto Adige, hanno un sapore incomparabile rispetto agli stessi prodotti acquistati al supermercato.
Autore: Redazione Greencity
In ogni fattoria che si rispetti non può mancare l’orto, quella parte di terreno dedicata alle coltivazioni di verdure e frutta per uso domestico. Ogni maso Gallo Rosso ha un proprio orto, dove i contadini in primavera seminano con amore pomodori, insalata, carote, zucchine, spinaci, porri, patate e tanto altro, provvedendo così alla loro alimentazione attraverso prodotti sani, freschi e genuini. Avere un orto in cui coltivare le proprie verdure, controllandone tutte le fasi, dalla semina alla raccolta, è considerato unlusso oggigiorno, perché sapere da dove proviene e come viene prodotto ciò che si mette nel piatto è un grande privilegio, insieme a quello di mangiare solo frutta e verdura di stagione, rispettando i ritmi naturali dei vegetali. L’orto è un lusso, ma richiede durante l’anno anche molto impegno nella sua gestione: la terra in primavera deve essere preparata alla semina, poi bisogna piantare le piccole piantine o seminarle con cura, facendo attenzione alle intemperie come la grandine, o la pioggia troppo abbondante, e al sole troppo diretto per tante ore. I parassiti, inoltre, sono una minaccia costante, così come gli uccelli nel periodo della semina. L’impegno nella cura dell’orto viene però ripagato quando iniziano a spuntare le prime piantine o i primi frutti: quello è un momento di grande gioia e soddisfazione, soprattutto per le contadine dei masi che in genere sono le addette all’orto. Anita del maso Oberhauserhof di Velturno è una di queste. Le fioriture delle piante che precedono i frutti, oltre ad essere meravigliose e decorative per i colori e per le forme, sono anche molto importanti per le api e il processo di impollinazione. Dal numero di fiori, inoltre, si capisce quanti frutti nasceranno e quelli in eccesso saranno trasformati dalle contadine in marmellate, sciroppi di frutta, salse e conserve da consumare nei mesi invernali. Chi soggiorna in un maso Gallo Rosso, infatti, ha la possibilità, previo accordo con i contadini, di raccogliere i prodotti dell’orto e di cucinarli poi nel proprio appartamento, come succede ad esempio al maso Moar in Rumsein di San Genesio, dove la contadina accompagna i suoi ospiti con piacere nell’orto del maso. La stessa cosa vale per le erbe aromatiche, anch’esse immancabili in un maso e in cucina. I bambini possono essere coinvolti nella cura dell’orto e alcuni contadini offrono anche corsi di cucina in cui si utilizzano le verdure fresche dell’orto. Il maso Kronlechnerhof di Nova Levante, ad esempio, organizza visite guidate all’orto, dove si coltivano ortaggi rari che prosperano particolarmente bene in questa zona baciata dal sole. Durante la visita guidata è possibile anche assaggiare le verdure maturate al sole per catturarne il sapore autentico e apprezzarne i diversi colori, come quelli dei pomodori che al Kronlechnerhof crescono bianchi, gialli, verdi, arancioni, rossi e neri.
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