Segno meno anche nel mese di aprile
per il mercato dell’usato, che stenta a mostrare segni di ripresa sia nel settore delle quattro ruote che in quello dei motocicli. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno chiuso il bilancio mensile
in calo del 14,2% rispetto ad aprile 2021. Anche considerata la presenza ad aprile 2022 di due giornate lavorative in meno, il suddetto bilancio in termini di media giornaliera si conferma in terreno negativo: -5,2%. Analoga flessione è stata riscontrata anche per le minivolture, che ad aprile hanno riportato una variazione mensile negativa del 13,5%, che si riduce a -4,4% in termini di media giornaliera.
In rapporto al massiccio crollo delle prime iscrizioni, tuttavia, le compravendite di autovetture usate
sono risultate più del doppio rispetto alle immatricolazioni di autovetture nuove: per ogni 100 unità nuove nel mese di aprile si è registrata la vendita di ben 216 unità di seconda mano (209 nel primo quadrimestre dell’anno).
Sempre sugli scudi sul mercato dell’usato
le alimentazioni tradizionali (benzina e gasolio), nonostante il calo di oltre 2 punti percentuali registrato ad aprile dalla quota del diesel, che si conferma in ogni caso saldamente al top della classifica. La
quota di mercato delle autovetture ibride a benzina di seconda mano sale invece al 3,6% (era 1,8% nell’aprile 2021) mentre le elettriche, pur restando ancora una nicchia, iniziano a conquistare progressivamente terreno (0,7% ad aprile 2022 contro lo 0,2% di aprile 2021).
Calo ancora più deciso ad aprile per i passaggi di proprietà dei
motocicli, che al netto delle minivolture hanno messo a bilancio un calo del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2021 (-8,7% in termini di media giornaliera).
Nei primi quattro mesi del 2022 in confronto allo stesso periodo del 2021 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato variazioni negative del 9,9% per le autovetture, del 7,6% per i motocicli e dell’8,8% per tutti i veicoli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’
Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito
www.aci.it .
Aprile in profondo rosso per le radiazioni, con conseguente ulteriore aumento del parco circolante. Con 77.441 pratiche espletate (un livello più basso negli ultimi 20 anni è stato osservato solo nell’aprile 2020, a seguito dell’emergenza Covid-19),
le radiazioni di autovetture hanno fatto registrare un vero e proprio crollo del 42,6,% rispetto all’analogo mese del 2021 (-36,6% in termini di media giornaliera). Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,80 nel mese di aprile (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 80) e a 0,85 nel primo quadrimestre 2022. In terreno negativo ad aprile anche le radiazioni di motocicli, che hanno accusato un decremento mensile del 13,1% (-4% in termini di media giornaliera).
Nel primo quadrimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 le radiazioni hanno complessivamente evidenziato cali del 32,4% per le autovetture, del 2,9% per i motocicli e del 29,9% per tutti i veicoli.