Non si tratta di un semplice itinerario di trekking dove instancabili camminatori possono mettersi alla prova, ma di un autentico percorso che unisce perfettamente natura, sport e spiritualità.
Autore: Redazione Greencity
Un nuovo itinerario di trekking che attraversa gran parte della Valtellina e che tocca alcuni dei luoghi più importanti di devozione mariana della provincia di Sondrio. Si tratta del Cammino mariano delle Alpi, un progetto di grande valenza religiosa, culturale e turistica che nasce con l’obiettivo di accompagnare i pellegrini che decidono di scoprire la Valtellina fino al rinomato santuario della Madonna di Tirano, proclamato nel 1946 da Papa Pio XII "Celeste Patrona della Valtellina”. Un cammino unico per la Valtellina, che va a completare l’offerta trekking del territorio. Il punto di partenza della Via Occidentale è Piantedo, uno dei primi paesi che accoglie i turisti una volta entrati in Valtellina, e da qui si percorrerà la valle, tra antichi borghi che narrano la storia di questa destinazione, paesaggi naturali di incredibile bellezza, in primis i caratteristici terrazzamenti vitati e, ultimi ma non per importanza, piatti tipici che celebrano la tradizione culinaria del luogo. Orientarsi lungo il Cammino mariano delle Alpi è semplice, infatti su tutto l’itinerario sono presenti cartelli con il logo ufficiale del Cammino che segnalano la via corretta ai pellegrini, proprio come su ogni sentiero di montagna. Inoltre, da una prima analisi del logo, i turisti possono subito comprendere meglio la natura di questo itinerario: si possono ammirare il profilo di Maria, il profilo delle Alpi e un sentiero, ovvero i tre aspetti principali del Cammino – fede, natura e trekking - il tutto in azzurro, colore che nella tradizione rappresenta il colore di Maria.
IL CAMMINO TAPPA PER TAPPA I turisti che decidono di percorrere il Cammino mariano delle Alpi potranno scegliere tra due percorsi: la Via Occidentale, che da Piantedo attraversa la Valtellina per 91km fino ad arrivare a Tirano, e la Via Orientale, che collega Bormio a Tirano per una lunghezza pari a 66km (quest’ultima in fase di progettazione). La Via Occidentale si può idealmente percorrere in 5 tappe e in ogni fase del percorso gli escursionisti avranno l’occasione di scoprire le bellezze naturali e culturali di questa valle. Dal Santuario di Santa Maria delle Grazie e del Suffragio in Valpozzo di Piantedo, punto di partenza, passando per il santuario della Beata Vergine Assunta a Morbegno, considerata una perla del Rinascimento lombardo, alla Beata Vergine Assunta di Berbenno di Valtellina, sono numerosi i luoghi di devozione mariana presenti nella provincia di Sondrio e degni di essere visitati. Ognuno di essi racconta la storia della Valtellina e si trova in luoghi circondati da suggestive vedute e vigneti che offrono un vero e proprio viaggio sensoriale ai camminatori.
LA CREDENZIALE E IL TESTIMONIUM Proprio come altri cammini, anche il Cammino mariano delle Alpi possiede il suo passaporto del pellegrino, ovvero un documento che ogni pellegrino potrà scaricare dal sito ufficiale e che attesta l’avvenuta percorrenza del Cammino tramite 6 timbri, uno per ogni santuario di arrivo di tappa. Una volta giunti alla destinazione finale, il Santuario della Madonna di Tirano, i pellegrini riceveranno il Testimonium, ovvero la certificazione di avvenuto pellegrinaggio, che viene rilasciato dal Rettore del Santuario della Madonna di Tirano.
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