Fondazione Cariplo: i diversi volti della conservazione della natura
Mettere in pratica i principi della conservazione della natura è un tema molto articolato, che l'area Ambiente di Fondazione Cariplo ha seguito prima con Bando Capitale Naturale e, ora, con F2C e Strategia Clima.
Autore: Redazione Greencity
La Giornata mondiale per la conservazione della natura - o, per dirla all'anglosassone, il World Nature Conservation Day - si celebra il 28 luglio di ogni anno per sottolineare l'importanza della tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali in cui viviamo. Può sembrare solo l'ennesima "giornata mondiale" che riguarda la difesa dell'ambiente, ma il 28 luglio ha una connotazione specifica, particolarmente significativa.
È una connotazione che rischia di sfuggire se ci si pone nell'ottica tradizionale "dualista" per cui gli spazi dell'uomo e quelli della natura coesistono ma sono, in fondo, separati. Non è così: siamo immersi nella natura, anche quando non la percepiamo esplicitamente e non consideriamo come "naturali" gli spazi in cui viviamo. Non si è mai "fuori" dalla natura, anche perché da quest'ultima traiamo risorse fondamentali, a partire dalle stesse aria e acqua che ci permettono di vivere e dal suolo che permette il sostentamento attraverso l'agricoltura.
Conservare la natura e gli ecosistemi significa quindi conservare - egoisticamente, come minimo - le risorse di base che ci permettono di prosperare. Da qui nasce il concetto di un vero e proprio "capitale naturale": gli ecosistemi naturali sono assimilabili a sistemi complessi che, gratuitamente, forniscono "beni" (le risorse naturali, l'ossigeno, l'acqua...) e "servizi" (il ben-essere umano, la stabilizzazione del clima, la biodiversità...) all'uomo. Questo capitale va, come tutti, tutelato: se lo sprechiamo, non può "rendere" più.
Perché Bando Capitale Naturale
L'area Ambiente di Fondazione Cariplo, nel 2017, si è mossa proprio in questo senso dando vita a un programma battezzato non a caso Bando Capitale Naturale. L'obiettivo è stato promuovere una serie articolata di progetti di conservazione dello stock di risorse naturali, coinvolgendo attivamente soggetti pubblici, privati, non profit e imprese su un territorio di dimensioni sempre più ampie.
Bando Capitale Naturale si è dato un obiettivo solo apparentemente semplici. Spesso - e in passato, purtroppo, sempre - il capitale naturale non viene nemmeno percepito da chi lo consuma. È il paradosso delle risorse naturali, che sono allo stesso tempo inestimabili, perché senza non potremmo vivere, ma anche senza valore, perché sono liberamente disponibili. Affrontare concretamente il tema del capitale naturale richiede quindi studi, analisi, programmi di intervento mirati, coinvolgimento massiccio delle comunità locali.
I risultati di Bando Capitale Naturale sono stati lusinghieri: nel triennio 2017-2019 sono stati finanziati 15 progetti per un valore totale di circa 17,5 milioni di euro, erogando contributi per 10,86 milioni e attivando numerosi partenariati che, alla fine, hanno coinvolto ben 126 soggetti nelle Province del territorio di riferimento della Fondazione.
Altrettanto importante, però, è stato il contributo che l'esperienza di Bando Capitale Naturale ha portato a tutta la complessiva strategia in campo naturalistico di Fondazione Cariplo. Il Bando è infatti il progenitore ideale del progetto F2C - Fondazione Cariplo per il Clima.
Il passaggio del testimone: F2C
Il filo conduttore tra le due iniziative è immediatamente percepibile. L'emergenza climatica ha impatti enormi sulla tutela del capitale naturale, impatti che diventano inevitabili se non si studiano e non si attuano iniziative per la mitigazione e l’adattamento al "climate change" nei singoli territori. Parallelamente, sensibilizzare cittadini, tecnici e decisori politici sul tema del cambiamento climatico significa anche renderli più consci dei rischi che corre il capitale naturale dei loro territori.
Poiché fare awareness e aiutare lo sviluppo di strategie per l'adattamento climatico sono appunto i due principali filoni di attività di F2C - Fondazione Cariplo per il Clima, ecco che questo progetto - ancora in corso - chiude un ideale cerchio con Bando Capitale Naturale. I macro-temi sottesi sono gli stessi, solo considerati nell'ottica di una emergenza climatica che negli anni si è fatta decisamente più pressante.
È un collegamento testimoniato anche dal fatto che alcuni progetti di Bando Capitale Naturale hanno aperto la strada a successivi partenariati e sinergie che hanno dato vita a iniziative poi selezionate dalla Call for Ideas “Strategia Clima”, che è uno degli attuali componenti chiave del progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima.
La pratica di due progetti
Può raccontarlo bene Niccolò Mapelli, Tecnico del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, che ha seguito due progetti collegati alle due successive iniziative di Fondazione Cariplo. Bando Capitale Naturale ha finanziato il progetto Fiumi & Parchi in Rete, mentre nell'ambito di Strategia Clima è attivo il progetto La Brianza Cambia Clima.
Fiumi & Parchi in Rete ha visto il coinvolgimento di varie realtà: Parco delle Groane, Parco Nord Milano, PLIS del Lura, PLIS Brughiera Briantea, PLIS Grugnotorto Villoresi, FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Università degli Studi di Pavia, CREN – Centro Ricerche Ecologiche e Naturalistiche, Agenzia InnovA21 per lo Sviluppo Sostenibile, Il Giardino degli Aromi.
Obiettivo chiave del progetto era la realizzazione di connessioni ecologiche di vasta scala, in particolare la riqualificazione dei corridoi ecologici, tra le aree naturalistiche del territorio tra i torrenti Lura e Seveso. Un territorio omogeneo da un punto di vista ecologico e paesaggistico, ma in realtà frammentato da una intensa urbanizzazione. Anche se le singole aree erano protette, essendo isolate non potevano garantire gli habitat necessari alla sopravvivenza di specie animali e vegetali e la conservazione del loro capitale naturale.
La Brianza Cambia Clima ha come capofila il Comune di Cesano Maderno (MB), in partenariato con i Comuni di Bovisio Masciago, Meda, Varedo, Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, Agenzia InnovA21, Fondazione Lombardia per l'Ambiente e l’Associazione di volontari della Protezione Civile di Cesano Maderno. Il progetto intende rafforzare la capacità di risposta di una rete di enti locali agli impatti dei cambiamenti climatici, con un’azione coordinata e sovracomunale. Oltre alla realizzazione di interventi diffusi sul territorio, prevede tra l'altro la revisione degli strumenti urbanistici e attività di formazione per il personale comunale.
Paolo Siccardi, Programme Officer Area Ambiente di Fondazione Cariplo
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