La startup italiana
Yape sta ufficialmente testando, a Milano, un
nuovo sistema di consegna a domicilio basato su una flotta dei suoi droidi a guida autonoma. I droidi Yape sono già stati testati in diversi progetti, ma questa è la prima volta che questi robot autonomi possono
muoversi quasi liberamente in un'area residenziale urbana. Ciò aiuterà Yape (l'azienda) a ottimizzare il modo in cui Yape (il droide, che ha lo stesso nome) interagisce con persone e altri veicoli, in scenari potenzialmente imprevisti.
I test di Yape dureranno 12 mesi e sono patrocinati dai Ministeri dello Sviluppo Economico (MiSE, Ministero dello Sviluppo Economico) e per la Mobilità Sostenibile (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili). Grazie ad una speciale "sandbox regolamentare", Yape
può operare a Milano anche se l'uso di veicoli autonomi non è legale, in Italia. I droidi autonomi e i droni, invece, sono un'area di sviluppo che il Governo italiano vuole capire, soprattutto in un'ottica di Smart City.
Il droide Yape (Yape significa Your Autonomous Pony Express) è descritto dai suoi creatori come un droide a guida autonoma per
consegne senza pilota di cibo e altre piccole merci nell'ultimo miglio. Può funzionare sia all'interno di edifici che all'esterno, ha una capacità di 10 chilogrammi e una velocità massima limitata a 6 km/h. Yape utilizza una gamma di sensori diversi per consentire ai suoi algoritmi di intelligenza artificiale di
"capire" l'ambiente circostante e di muoversi in piena autonomia. È sempre connesso a Internet tramite reti mobili 5G.
La società madre di Yape - e-Novia - spiega che uno dei principali punti di forza del droide è la sua capacità di muoversi facilmente
nelle strade strette e affollate delle città europee. Le loro complesse topologie richiedono specifici approcci alla guida autonoma, molto diversi da quelli utilizzati dove le strade sono più larghe e distribuite in modo più uniforme.
Yape ha annunciato numerose partnership commerciali in Europa e negli Stati Uniti con leader globali nella consegna di cibo, vendita al dettaglio, e-commerce e assistenza ai viaggiatori negli aeroporti. Il droide
è già utilizzato in Giappone per la consegna di posta e pacchi a basso contatto.