Trasporto pubblico: 95% italiani ritiene che la mobilità possa beneficiare dei pagamenti contactless
Secondo una recente ricerca Visa, un terzo degli europei prevede di aumentare nei prossimi 12 mesi l'utilizzo dei trasporti pubblici, di cui al momento si serve regolarmente il 42% degli italiani.
Autore: Redazione Greencity
Insieme alla ripartenza delle attività economiche a settembre, riparte anche il trasporto pubblico, che un terzo dei cittadini europei ha previsto di utilizzare maggiormente nel corso dei prossimi dodici mesi. La tecnologia può rappresentare un ulteriore incentivo per riconquistare la fiducia delle persone e riportarle sui mezzi pubblici. Lo suggeriscono i dati emersi da una ricerca condotta da Wakefield Research per conto di Visa e realizzata su un campione di popolazione di 3.000 individui in tutta Europa (maggio 2022): il 95% degli italiani, infatti, crede che i pagamenti contactless abbiano portato benefici alla mobilità pubblica, mentre secondo il 63% la sostenibilità è un fattore chiave nella scelta di utilizzarla. Secondo la ricerca Visa, il 41% degli italiani intervistati utilizza regolarmente i trasporti pubblici: quasi la metà (46%) per commissioni quotidiane, il 35% per spostamenti e il 42% per tempo libero. In particolare, oltre il 50% della Generazione Z utilizza il trasporto pubblico per tutte le attività, mentre solo il 43% dei Boomers e della Generazione X ne fa uso. Fra gli italiani coinvolti nella ricerca, il 39% preferisce pagare i trasporti pubblici via contactless o dispositivo mobile, mentre il 49% degli intervistati afferma che i pagamenti contactless sono più convenienti. Di buon livello anche l’interesse registrato in tema di sostenibilità: secondo il 63% degli italiani interpellati, l'impatto ambientale rappresenta un fattore chiave quando si tratta di scegliere se viaggiare sui mezzi pubblici. Infine, il 49% degli italiani intervistati utilizzerebbe più spesso il trasporto pubblico se i prezzi delle tariffe fossero limitati. Visa collabora con le autorità locali in 100 delle più grandi aree urbane d'Europa, tra cui Milano, Roma, Torino, Parigi, Londra, Varsavia, Madrid, Porto, per sostenere le iniziative di mobilità urbana. In particolare, l'Italia si distingue per essere tra i paesi in Europa con il maggior numero di città in cui è possibile l'accesso contactless ai mezzi pubblici: dal 2018, quando è stato lanciato il primo progetto a Milano, sono 23 città.
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