Alle porte di
Roma, una storia virtuosa di green economy, innovazione e ritorno alla natura prende forma e cresce grazie all’Intelligenza Artificiale e alla collaborazione tra una start-up della sostenibilità e un player della tecnologia. Siamo a Nerola, a 50km dalla Capitale dove
R1 Lease, società dedicata alle soluzioni di noleggio operativo di R1 Group che desidera affrontare le nuove sfide del futuro promuovendo una sensibilità e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che hanno ricadute e impatti sociali e ambientali e
17tons, start up innovativa della sostenibilità che tutela la salute dell’ambiente misurando e raccogliendo dati, stimolando la partecipazione attiva e la collaborazione tra imprese e soggetti del cambiamento
hanno scelto di avviare il progetto pilota #19milakg. E, dopo due anni, in occasione della
Giornata Mondiale della Terra sono pronte a raccontare i primi risultati.
Al centro del progetto,
200 piante di Paulownia messe a dimora presso il
Santuario Capra Libera Tutti di Nerola (Roma) per riportare in vita spazi che in passato erano destinati ad allevamenti intensivi di bestiame. Ogni pianta vive anche come Avatar sulla piattaforma di 17tons, che nel tempo ne costruisce l’identità digitale monitorando crescita, stato di salute, condizioni ambientali, alert su eventi estremi che potrebbero danneggiare gli alberi, stima degli impatti ambientali (sequestro di CO2), tokenizzazione degli asset. Il tutto grazie a un modello di Artificial Intelligence che mappa le variabili di valore ecologico ed economico di ogni albero, raccoglie i dati sugli alberi provenienti dal campo, li correla alle analisi satellitari e notarizza su Blockchain il valore del token di ogni pianta.
A due anni dalle messe a dimora, i risultati sono più che incoraggianti: non solo le piante hanno già assorbito oltre 3 tonnellate di CO2, pari a un volo Roma-Tokio andata e ritorno,
ma hanno migliorato in modo sorprendente la qualità del suolo. In due anni, infatti, l’indice NDVI dell’area (Normalized Difference Vegetation Index, che misura in una scala da -1 a 1 la salute delle piante e la copertura vegetale tramite l’analisi di immagini satellitari) è passato da -1 a +0,7.
Gli alberi piantumati
sono eccezionali piante “mangia-smog”. La Paulownia è infatti tra gli alberi che assorbe più CO2 ed è un ibrido non infestante che salvaguarda la biodiversità. La pianta cresce molto velocemente (alcuni degli alberi di Nerola sono arrivati in meno di 2 anni a superare i 4,5 metri di altezza e i 10 cm di diametro) ed ha il suo picco di crescita proprio nei primi anni di vita, il suo legno è leggero, flessibile e durevole. La sua fioritura è grande fonte di nettare per le api, e favorisce quindi la biodiversità e la salute degli insetti impollinatori. E ancora, la pianta ha funzione frangivento (grazie all’ampia e folta chioma e alle foglie che possono arrivare a un diametro di 80 cm) e capacità fito-depurative.
Secondo Earthday i governi devono incentivare i cittadini, le imprese e le istituzioni a creare e innovare, promuovendo gli interessi pubblici e contribuendo alla definizione di quadro per un sistema economico globale equo e sostenibile. In pieno spirito, dunque, con il tema dell'edizione di quest'anno, R1 Lease aggiunge un altro tassello nel suo impegno per la sostenibilità
promuovendo nuovi progetti a favore della sostenibilità e dell’economia circolare, per incentivare i clienti a investimenti eco sostenibili che hanno ricadute e impatti sociali e ambientali.
Susanna Di Vincenzo – Co- founder & CEO di 17tons“Favoriamo e acceleriamo la transizione delle aziende al rinnovo tecnologico di beni IT e al monitoraggio grazie al sistema di AI e a sensori IOT del footprint delle aziende coinvolte, con la possibilità di compensare ed arrivare a compensazione 0 dei building per un mondo che voglia contribuire a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite” ha spiegato
Alessia Monteleone – CEO R1 Lease.
“L’obiettivo di questo progetto e delle nostre azioni è accompagnare le aziende nella mitigazione dei loro impatti climatici ed ambientali usando la tecnologia e grazie a una strategia di sostenibilità a lungo termine” racconta
Susanna Di Vincenzo – Co- founder & CEO di 17tons.