Siemens ed
E.ON si apprestano a dare il via all'impianto pilota per la cattura di CO2 nella centrale E.ON
Staudinger a Grosskrotzenburg, nei pressi di Hanau.
Prosegue, così, l'impegno delle due aziende nello sviluppo di un processo che consenta la generazione di
energia eco-sostenibile da fonti fossili.
Il processo, precedentemente testato in fase di laboratorio, sarà ora messo alla prova in condizioni operative reali presso la Unit 5 della centrale a carbone Staudinger, il cui gas di combustione sarà in parte utilizzato per alimentare l'impianto pilota. I piani di E.ON e Siemens prevedono di mantenere operativo l'impianto fino alla fine del 2010.
I risultati raggiunti e le performance a livello operativo dell'impianto pilota saranno il punto di partenza per la sperimentazione in centrali di grandi dimensioni, la cui messa in funzione è prevista per la metà del prossimo decennio.
Il progetto è stato promosso dal
Ministero Federale dell'Economia tedesco, nell'ambito dell'iniziativa
Cooretec, e rientra nel
5th Energy Research Program "Innovation and New Energy Technology", sostenuto dal governo federale con l'obiettivo di promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per centrali a bassa emissione di anidride carbonica.
Grazie al processo di post-combustione sviluppato da Siemens, speciali agenti di pulitura eliminano dai gas di combustione oltre il 90% di CO2. Questa tecnologia può essere sfruttata in combinazione con il noto e avanzato processo implementato all'interno delle centrali a vapore. Presso l'impianto pilota CCS, all'interno della centrale Staudinger, sono attualmente testate in condizioni operative reali la stabilità chimica degli agenti di pulitura sul lungo periodo e l'efficienza dei processi. Allo stesso tempo la tecnologia sarà ulteriormente ottimizzata sotto il profilo del consumo energetico.