Cambogia, green e sostenibile con Kibo

Il tour traccia un anello intorno al Tonle Sap, Riserva della Biosfera Unesco, per un viaggio a tutta natura.

Autore: Redazione Greencity

Quel che nel mondo occidentale è conosciuto come ritmo slow, al passo con la natura, in Cambogia è il normale svolgersi della vita e delle attività. Basterebbe questo a renderla una destinazione privilegiata a livello di sostenibilità. Kibo, va oltre e crea l’itinerario Cambogia Magia e Sorrisi secondo un’impostazione che vede nella natura la vera protagonista del viaggio. Guardando il tracciato su di una mappa si vede come si venga a creare un anello intorno al Tonle Sap, un sistema combinato tra lago e fiume di enorme importanza per la Cambogia. È il più grande lago di acqua dolce del sud est asiatico ed è un punto ecologicamente critico, dichiarato "Riserva della Biosfera" dall'UNESCO nel 1997. Uno dei casi in cui il percorso ha lo stesso valore delle tappe stabilite come meta.
Il tour inizia dalla capitale della Cambogia, Phnom Penh, situata nel centro del paese, alla confluenza del Tonle Sap e dei fiumi del Mekong, un luogo strategico scelto dopo il declino di Angkor come capitale. Phnom Penh spicca per la sua differenza con le altre capitali asiatiche: la sua modernità è addolcita dal fascino provinciale e dai tocchi franco-coloniali. Il Palazzo Reale è un vero gioiello, dove spiccano un Buddha in oro massiccio del peso di 90 chili, che vanta 9584 diamanti incastonati, ed un Buddha di smeraldo e di cristallo risalente al XVII secolo. Spostandosi verso l’isola di Koh Dach su un traghetto locale e poi in tuk tuk si può notare quanto velocemente il paesaggio e l'ambiente passino da una città energica a una vita rurale di fattorie, case di legno e piccole e affascinanti pagode. Situata a nord-ovest di Phnom Penh, Battambang è la seconda città del tour.
Lungo il tragitto si effettuano interessanti tappe: un villaggio di fabbri, esperti nella lavorazione del ferro, e la collina di Oudong, attuale luogo di pellegrinaggio ed antica capitale del regno della Cambogia. Proprio qui si può godere di una delle viste più incredibili del viaggio: impenetrabili foreste, sconfinate aree pianeggianti, verdeggianti risaie, laghi sfavillanti e villaggi locali punteggiati di pagode tolgono il respiro.
La visita prosegue con il villaggio di Kampong Chhnang situato sul maestoso Lago Tonle Sap, sul quale si trovano numerosi villaggi galleggianti, dal fascino unico. Anche la città di Battambang si percorre in tuk tuk, e i suoi quartieri meno turistici sono una vera scoperta: laboratori di artigianato e alimentari restituiscono la quotidianità di un popolo semplice, che vive in abitazioni tradizionali immutate da generazioni. Per raggiungere Siem Reap, dove si trova il meraviglioso sito archeologico di Angkor Wat, si percorre una strada panoramica lungo la sponda nord del lago Tonle Sap. Sono 200 chilometri di pura bellezza con verdeggianti risaie e villaggi punteggiati da casette tradizionali Khmer. Qui si può partecipare allo spettacolo del Phare ‘Circo Cambogiano’, una ONG fondata nel 1994 per offrire una formazione artistica ai più poveri giovani cambogiani. Lo spettacolo, che dà una visione d’insieme sulla storia e sulla cultura, è ideale per ogni età. Le esibizioni, effettuate con professionalità da talentuosi giovani artisti, trasmettono energie positive e vi mostrano un volto vivo e dinamico della Cambogia. Lo scopo di ogni performance è di dare ai viaggiatori un’idea della presente situazione artistica ed al contempo di rivelare un pezzo di preziosa storia khmer.
Tutta la zona vive del fascino antico dell’Angkor Wat, che impressiona tanto per la sua dimensione che per i suoi dettagli, così vivi da sembrare essere stati scolpiti ieri. Volti in pietra sorridenti, architetture maestose, templi ancora accoglienti, il tutto avvolto in una natura lussureggiante. Il Museo Nazionale di Angkor si concentra sulla maestosa eredità costituita dal complesso di templi. Le otto gallerie mostrano vari aspetti della religione buddista ed i vari templi del complesso di Angkor. Durante il viaggio di ritorno verso Phnom Pen si raggiunge il villaggio galleggiante di Kompong Kleang: le sue case su palafitta che si riflettono sull’acqua offrono uno spettacolo eccezionale. A seconda della stagione e del livello dell’acqua, vedrete dinnanzi a voi slanciate palafitte, piane alluvionali, risaie e distese d’acqua a perdita d’occhio: sarà curioso scoprire come gli abitanti spostino le proprie case a seconda delle stagioni, accettando il tutto con serenità.
Durante le escursioni e le visite si ha la possibilità di interagire concretamente con la popolazione: sono previsti pranzi e cene in ristoranti locali a gestione familiare e soste in mercati di autentico artigianato. Tra gli altri accorgimenti la drastica riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica: durante il tour ogni viaggiatore ha a disposizione una bottiglia in alluminio da poter riempire nelle apposite refill station. Inoltre la partnership con TRAVELIFE e CHILDSAFE Certificate, al fine di rispettare i Paesi e le popolazioni ospitanti, a partire dai più piccoli, evitando di sostenere esperienze che possano in alcun modo promuovere lo sfruttamento di animali.
Il viaggio di Kibo è previsto con partenze in date fisse fino a dicembre 2023, ha una durata di 8 giorni e 7 notti, e si svolge con guida in italiano e sistemazione in hotel di categoria superior. Il prezzo parte da 1095 euro a persona, con voli esclusi che partono da 690 euro con Singapore Airlines, ed è possibile fare un’estensione mare con soggiorno in Thailandia.

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