Un momento davvero speciale per visitare il
Messico è senz’altro la stagione in cui cade il
Dia de Muertos, la festa che si celebra tra la fine di ottobre e i primi di novembre e che affonda le sue radici nella cultura precolombiana. Ogni civiltà ha da sempre tributato onori ai propri defunti e nella successione di conquiste e scambi culturali le tradizioni si sono stratificate, mantenendo però caratteristiche particolari in ogni Paese.
Oggi abbiamo l’Halloween fatto di travestimenti e giochi per bambini, di cui conosciamo le origini celtiche, e in molti hanno visto – e amato - il Dia de Muertos come raccontato dalla fiaba Disney-Pixar
Coco. La celebrazione degli indigeni messicani per i propri antenati si è fusa nei secoli con la cultura cattolica spagnola dando vita ad un unicum nel quale religione e spiritualità affrontano il tema dell’aldilà e il mistero della morte in modo naturale e giocoso, con un fondo di allegria che diventa celebrazione della vita stessa.
Tra
calaveras dipinte e in forma di dolci di zucchero, altari coloratissimi, scheletri dagli abiti variopinti si percepisce una forma di semplice continuità tra la vita e la morte che rasserena l’animo. Lo spirito della celebrazione incarna l’essenza del Messico, dove gli elementi del realismo magico sudamericano incontrano un vivere contemporaneo che guarda con grande rispetto alle tradizioni del passato. Trovarsi in mezzo alle celebrazioni del Dia de Muertos è senza dubbio un modo per calarsi nell’autenticità del luogo: grandi feste si svolgono a Città del Messico, nella zona meridionale del Paese e nella penisola dello Yucatan.
KIBO propone il
Messico come nuova meta, offrendo la possibilità di abbinare ai numerosi itinerari guidati ed in self drive soggiorni balneari sulla meravigliosa Riviera Maya. Qui si alloggia in resort di lusso o boutique hotel direttamente sulla spiaggia, godendo di tutte le attività proposte e assaporando il piacere di vivere in armonia con la natura. Informazioni dettagliate su soggiorni e partenze su richiesta.