Cisco ha annunciato la realizzazione della
Global Climate Change Meeting Platform, una potente rete collaborativa - creata utilizzando
Cisco TelePresence e le tecnologie di collaboration- che amplierà il raggio d’azione della
Conferenza Onu sul cambiamento climatico di Copenhagen (Cop15) e andrà a supporto di future negoziazioni sul tema, permettendo a delegati e partecipanti di unirsi alla discussione da remoto, guadagnando così più sostenibilità ambientale, efficienza ed inclusione.
Cisco Global Climate Change Meeting Platform offrirà servizi di
conferenza video, audio, web e in diretta ai 12-15.000 delegati, provenienti da oltre 192 paesi, e ai 3-4.000 rappresentanti dei media.
La principale sede della conferenza, il
Bella Centre di Copenhagen, ospiterà
quattro sale TelePresence progettate in modo specifico perché i partecipanti in loco e in remoto abbiamo la sensazione di trovarsi nella stessa stanza. Le sale saranno a loro volta connesse con 77 sale TelePresence Cisco, con il Ministero danese per il Clima e l’Energia e con un ristretto gruppo di ambasciate danesi nel mondo, senza che ciò comporti alcun costo per i partecipanti all’evento.
Inoltre, il governo danese sta provvedendo per permettere l’accesso anche dalla sede a Bonn del Segretariato della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, dalla sede Unep (il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) di Nairobi, dal Palazzo delle Nazioni dell’Onu e dall’Unic (centro di calcolo internazionale delle Nazioni Unite) di Ginevra e dalla sede centrale dell’Onu a New York.
Nei mesi scorsi Cisco è stata scelta dal
Ministero degli Esteri danese come
partner tecnologico ufficiale per la conferenza, che avrà luogo nella capitale danese dal 7 al 18 dicembre prossimi.