La World Meteorological Organization, l'agenzia dell'Onu per il clima, ha annunciato di aver calcolato una percentuale elevata di gas serra.
Autore: Redazione GreenCity
Era dall'era preindustriale che non si raggiungevano livelli tali di gas serra nell'atmosfera: il paragone con le epoche precedenti è funzionale a far comprendere la gravità della situazione. La World Meteorological Organization, l'agenzia dell'Onu per il clima, ha diffuso i dati inerenti i controlli effettuati sulla qualità dell'aria. Dal 1750 il diossido di carbonio nell'atmosfera sarebbe infatti aumentato del 38%: ciò avrebbe contribuito all'effetto serra per il 63,5%. Il diossido di carbonio avrebbe quindi raggiunto nel 2008 le 385,2 parti per milione, 2 parti in più rispetto al 2007. Analizzando i valori, il caponegoziatore delle Nazioni Unite, Yvo De Boer, ha chiesto agli Stati dell'Unione Europea di agire prontamente, adoperandosi per arrivare a Copenhagen con obiettivi precisi. Inoltre, secondo De Boer, le nazioni partecipanti al Vertice sul clima dovranno orientarsi verso normative e impegni con effetti sia sul lungo termine, che sull'immediato.
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