Mercatini di Natale, a Merano, dal 29 novembre al 6 gennaio

Il Natale è specchio delle tradizioni, dell’abbraccio fra culture, tra vivacità e contemplazione, tra profumo di pan pepato e gli intensi sapori alpini.

Autore: Redazione Greencity

I Mercatini di Natale di Merano rispecchiano la città che li ospita, fra le Alpi, dove le vette fanno da cornice al cuore urbano. I Mercatini, dal 29 novembre (inaugurazione la sera precedente) al 6 gennaio, restituiscono un'atmosfera invernale che diventa richiamo per tutti coloro che desiderano celebrare l’Avvento. Si affacciano sul fiume Passirio e sulla Passeggiata che costeggia il corso d’acqua e qui si possono trovare pezzi significativo dell'artigianato made in Alto Adige ma anche tanti piatti tipici, con l’uso di tanti prodotti bio e del territorio, che sanno stuzzicare. Per chi cerca il relax, non c’è bisogno di grandi viaggi: nello stesso contesto dei Mercatini, le Terme sono un’oasi di piscine, saune, trattamenti con prodotti locali. San Nicolò e i Krampus State attenti ai campanacci che li preannunciano: arrivano i Krampus! Spaventosi e vispi, si aggirano in alcune giornate fra le casette dei Mercatini. Figure del folclore popolare dell’area alpina, sono i “demoniaci” personaggi che accompagnano San Nicolò. Mentre il santo patrono di Merano dalla lunga barba bianca dona dolci ai bambini buoni, i Krampus si divertono a mettere paura ai passanti.
L’origine dell’usanza si perde nella notte dei tempi. I contadini temevano demoni e spiriti soprattutto durante le lunghe ore di buio invernale e così scolpivano maschere di legno spaventose e si legavano addosso dei campanacci per scacciare le cattive presenze: un costume che s’è mantenuto nei secoli. Un viaggio fra le casette Passo dopo passo, da una casetta all’altra, per scoprire la varietà e l’originalità dei tanti prodotti e articoli. Le casette sono nicchie di soprese, che spaziano dall’artigianato ai prodotti contadini dell’Alto Adige, dalle decorazioni natalizie a… tanto altro, che vi invitiamo a scoprire. La via, poi, è costellata da fermate gastronomiche: il Brezel - pane a forma di anello annodato, con la crosta dorata e lucida -, lo speck, ambasciatore gastronomico del Sudtirolo, e la birra: non vi viene voglia di un sorso. Classe e gusto in piazza della Rena Le sfumature di un ambiente di montagna, scese in città per vestirsi con stile. È una propaggine del Mercatino che sposa tratti alpini e classe, quella che brilla in piazza della Rena dove vi aspetta il Villaggio Natalizio. All’interno del grande “chalet” tutto il giorno vengono servite pietanze calde griffate da uno chef stellato; la sera, su prenotazione, vengono servite ai tavoli. A cornice dello slargo dove affacciano l’eleganza di palazzo Esplanade, l’austerità del convento delle Dame Inglese e i merli delle mura di Castel Kallmünz, si trovano altre casette. Piazza della Rena ospita anche laboratori per adulti e degustazioni guidate di gin e cioccolata. Piccole mani per il “fai da te” I più piccoli vengono accolti da un mondo incantato di giochi, divertimento e meraviglie da scoprire. L’atmosfera natalizia è trascinante e i bambini possono viverla scegliendo fra un ampio ventaglio di magia e di “fai da te” – ospitati nella Casetta di Goldy - pensati apposta per loro: dal laboratorio di gioielli e delle decorazioni natalizie, ai giochi da tavolo, alla creazione di cappelli per Capodanno, ma anche proiezioni dei classici Disney. E altri laboratori fuori dai Mercatini aspettano i più giovani! Possono anche imparare a cucinare i biscotti…

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