Firmati 9 accordi Italia-Francia

Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha partecipato al vertice italo francese della scorsa settimana dove si sono firmati nove accordi per il nucleare, l'industria, la formazione e la sicurezza.

Autore: Redazione GreenCity

Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha partecipato al vertice italo francese della scorsa settimana dove si sono firmati nove accordi per il nucleare, l'industria, la formazione e la sicurezza accordi che hanno coinvolto ben 30 aziende italiane tra cui Enel e Ansaldo per la partnership sul nucleare con EDF.
"Sul nucleare Italia e Francia hanno una partnership prioritaria per garantire energia e difendere l'ambiente. Il nucleare – ha affermato il Ministro Scajola - comporterà energia sicura, costi certi, rispetto dell'ambiente e minor costo delle bollette per il cittadino".
"Sono stati firmati 9 accordi - ha proseguito il Ministro - per il rientro dell'Italia nel nucleare, per la sicurezza e la valorizzazione delle industrie italiane. Oggi parte il sistema industriale nucleare italo-francese che punta non solo alle costruzioni di centrali in Italia ma che ha anche l'obiettivo di una produzione elettrica da nucleare entro il 2030 pari al 25%".
Tra gli accordi anche quelli tra Giovanni Lelli, Commissario dell'ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, e Jacques Repussard, Direttore Generale dell'IRSN, Istituto francese di radioprotezione e sicurezza nucleare,  con particolare riferimento alla ricerca, alla sicurezza e alla radioprotezione. L'ENEA e l'IRSN intendono anche contribuire all'informazione del pubblico.

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