Contrordine. A differenza di quanto ufficialmente annunciato ieri, oggi gli
aeroporti del nord Italia oggi non torneranno alla normalità. Il presidente dell'
Enac,
Vito Riggio, infatti, intervenendo a Rtl ha affermato che "gli ultimi due bollettini meteo hanno ribaltato le buone notizie di ieri sera, costringendoci a ordinare la chiusura immediata dei cieli del nord del nostro Paese dalle 9.00".
Poco dopo è giunta sul sito dell'Enac la comunicazione ufficiale nella quale si può leggere che "a causa di un peggioramento registrato nel corso della notte dal
Bollettino MetOffice sul movimento delle ceneri trasportate dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull, è stata disposta nuovamente e con urgenza la chiusura dello spazio aereo del Nord Italia, da quota 0 a quota 22.000 piedi, dalle 9:00 antimeridiane odierne alle ore 8:00 antimeridiane (ora italiana) di domani martedì 20 aprile".
Alitalia invita a controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, collegandosi al sito Internet www.alitalia.it o chiamando il numero verde
800.650055.
Questi gli aeroporti interessati alla chiusura dello spazio aereo: Albenga, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Cuneo, Firenze, Forlì, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Parma, Pisa, Rimini, Torino, Treviso, Trieste, Venezia, Verona.