Più di un miliardo di persone, provenienti da 190 paesi, hanno partecipato attivamente all'Earth Day, la giornata della Terra, che quest'anno è arrivata alla sua 40° edizione.
Autore: Redazione GreenCity
Più di un miliardo di persone, provenienti da 190 paesi del mondo, hanno partecipato ieri alla 40° Giornata della Terra. Una mobilitazione che non ha conosciuto confine, da San Paolo in Brasile a Città del Capo, da Rabat fino a Calcutta e Pechino. A fare da coordinatore della manifestazione ambientale è stato l'Earth Day Network, che per la manifestazione ha lanciato la campagna "Miliardi di azioni verdi". Lo speciale contatore ha ricevuto negli ultimi giorni un incremento notevole nel numero di contatti, passando da 5 milioni a 31,4 milioni, registrando dunque una seria accelerazione nelle "eco-azioni": qualcuno ha rinunciato all'aria condizionata, qualcuno ha riciclato di più, qualcuno si è impegnato a consumare meno elettricità e meno acqua. Secondo il rapporto "Statre of the world" del Worldwatch Institute, l'umanità rischia il collasso e con lei anche il nostro pianeta, sfruttato, negli ultimi anni come non mai, dai consumi: ogni giorno le risorse consumate dalla popolazione mondiale sono pari a 112 grattacieli delle dimensioni dell'Empire State Building di New York. Si estraggono 60 miliardi di tonnellate di risorse all'anno, ben il 50% in più rispetto a soli 30 anni fa. Tra il 1950 e il 2005 la produzione dei metalli è sestuplicata, il consumo di petrolio è aumentato di otto volte, e quello di gas naturale di 14.
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