Al via i lavori di costruzione di quella che sarà la
terza diga più grande al mondo. Dopo 20 di discussioni e dibattiti fra governo ed associazioni ambientaliste brasiliane sull'opportunità di una simile costruzione,
un consorzio energetico ha vinto la gara di appalto e si appresterà ad iniziare i lavori per erigere la gigantesca struttura.
La diga di
Belo Monte sorgerà sul fiume
Xingu, affluente del
Rio delle Amazzoni, nella parte brasiliana dell'
Amazzonia.
La struttura sarà la terza in ordine di grandezza dopo quella cinese delle
Tre Gole sul fiume
Yangtze e quella di
Itaipu, sul
Paranà, al confine del Brasile con il Paraguay.
Le associazioni ambientaliste hanno da sempre denunciato che la costruzione della diga provocherebbe un elevatissimo danno ambientale:
500 Km quadrati di foresta sarebbero allagati e
30.000 indigeni dovrebbero lasciare i loro territori. In più gli ambientalisti affermano che la produzione di energia elettrica sarebbe limitata alla sola stagione delle "piogge", rimanendo scarsa negli altri mesi dell'anno, con un rendimento annuo del
39%.