Nell'ambito di Solarexpo, la fondazione Univerde ha presentato il rapporto "Gli italiani e il solare", dal quale emerge da un lato un forte interesse, ma dall'altro una denuncia di scarsa informazione unitamente all'incertezza normativa sugli incentivi.
Autore: Redazione GreenCity
Nell'ambito di Solarexpo è stata presentata oggi 7 maggio, il rapporto Gli italiani e il solare, un osservatorio sull'energia fotovoltaica promosso dalla fondazione Univerde con il supporto di Fotowatio Renewable Ventures (FRV) Italia, specializzato nella progettazione e nella gestione di impianti fotovoltaici, Yingli Green Energy Italia, gruppo specializzato nella produzione di pannelli solari, e dello Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners. La ricerca è stata effettuata tramite inteviste telefoniche su un campione di 1.000 italiani con un'età superiore ai 18 anni rappresentatvi per area geografica, sesso e luogo di residenza. Lo studio condotto da IPR Marketing, è stato incentrato su alcuni temi come incentivi, finanziamenti, impianti di piccole e grandi dimensioni, le centrali fotovoltaiche e l'agricoltura. I risultati di questo osservatorio hanno messo in luce pregi e difetti di questa fonte energetica, in particolare la scarsa informazione unitamente all'incertezza normativa sugli incentivi. I risultati più interessanti sono:
- la maggior parte degli intervistati ritiene l'energia solare meno costosa (54%), più sicura (91%) e più compatibile con l'ambiente (94%) rispetto alle altre fonti;
- molti hanno pensato di utilizzare il solare, ma la maggioranza (59%) non è informata sulle tematiche relative agli incentivi e al "conto energia";
- la maggioranza (74%) pensa che la produzione e l'utilizzo di energia fotovoltaica sia destinata a crescere in Italia, a patto che il Governo preveda maggiori incentivi e il sistema bancario aumenti il proprio sostegno;
- molti (23%) temono il furto dei pannelli solari già installati;
- la perplessità più grande (69% degli intervistati) che frena l'installazione di pannelli è risultata essere l'incertezza normativa in tema di incentivi e che si riduca, quindi, il beneficio economico nel tempo;
- la grande maggioranza degli intervistati (73%) è a favore dell'utilizzo di terreni agricoli per l'installazione dei pannelli.
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