Prestigiacomo, contro lo smog occhi puntati sui mezzi pesanti
Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha parlato, in un'intervista al Corriere della Sera, del Piano Nazionale anti-smog, mettendo in luce l'attenzione del Governo per l'inquinamento prodotto dai mezzi pesanti.
Autore: Redazione GreenCity
Attenzione rivolta verso i mezzi pesanti: è questo quanto si evince dalle dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo rilasciate al Corriere della Sera. Il ministro ha parlato del Piano Nazionale anti-smog, su cui il Governo sta lavorando: il Piano è nato come risposta concreta all'ultimatum imposto dall'UE all'Italia, in cui era richiesto di adottare una strategia contro l'inquinamento, specialmente riguardo le polveri sottili. Secondo quanto illustrato dalla Prestigiacomo, l'interesse maggiore dell'azione governativa sarebbe rivolto verso i mezzi pesanti: sarebbe loro la responsabilità maggiore nel quadro generale delle emissioni, rispetto alle automobili. Ad esempio, fra le norme studiate, la proibizione per pullman turistici e bus pubblici non dotati di filtro ecologico di accedere alle città che negli ultimi tre anni hanno superato il limite massimo di polveri sottili. Oltre a ciò i furgoni dovranno consegnare le merci solo di notte così da evitare di decongestionare l'accumulo di emissioni diurne. Certo, si tratta di un semplice accenno a norme su cui il Governo sta discutendo, ma da quanto dichiarato dal ministro si può notare come i mezzi pesanti saranno attivamente coinvolti nel Piano Nazionale anti-smog.
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