Terra Futura, contro il sacchetto di plastica

In occasione di Terra Futura, che si svolgerà fino a domani a Fortezza dal Basso, Unicoop Firenza ha annunciato il bilancio del progetto Diamo una mano all'ambiente, che prevede la riduzione dei sacchetti di plastica che inquinano.

Autore: Redazione GreenCity

In occasione di Terra Futura, che si svolgerà fino a domani a Fortezza dal Basso, Unicoop Firenze, la prima catena italiana ad avere assolto in anticipo la direttiva, ha annunciato il bilancio del progetto Diamo una mano all'ambiente, che prevede la riduzione dei sacchetti di plastica che inquinano il mondo e minacciano l'ecosistema.
Molto soddisfacenti i risultati grazie alla riduzione del 25% di consumo dei sacchetti tradizionali  che sono stati sostituiti con quelli biodegradabili e mezzo milioni di sporte acquistate, o distribuite, nei 98 esercizi coinvolti.
In particolare i nuovi sacchetti in Mater-Bi, prodotti con una bioplastica sviluppata dalla Novamont, sono completamente biodegradabili e compostabili naturalmente in conformità con le norme europee UNI EN 13432 e UNI EN 14995 perchè contengono risorse rinnovabili di origine agricola..
Diamo una mano all'ambiente ha avuto inoltre come obiettivo la promozione di una campagna di comunicazione per sensibilizzare i consumatori a una corretta gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, ma anche alla riduzione degli imballaggi attraverso iniziative di formazione e informazione per soci, consumatori e scuole.

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