A due mesi esatti dall'inizio di questo disastro, considerato il più grando disastro ambientale di sempre al pari di
Chernobyl, con un impatto sull'economia americana pari all'attentato dell'11 settembre, le stime della fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico sono ancora aleatorie.
Le dichiarazioni ufficiali parlavano di una fuoriuscita di greggio pari a 5.000 barili al giorno, ma le stime degli
scienziati parlavano già di 40.000 e qualcuno addirittura 60.000. Oggi l'Ansa riporta che un parlamentare americano avrebbe divulgato un documento inteno dalla BP dove la si stima che la perdita di petrolio potrebbe arrivare addirittura a 100.000 barili al giorno.