SAVE e Siemens realizzano un progetto di contenimento/razionalizzazione del
fabbisogno energetico dell'aeroporto e di riduzione dell'emissione di CO2 in
atmosfera, mediante l'applicazione di un innovativo modello di analisi.
Autore: Redazione GreenCity
E' stata presentata, alla presenza delle più importanti società di gestione aeroportuale italiane e compagnie aeree, la prima applicazione mondiale di un nuovo modello di analisi volto a migliorare sensibilmente la sostenibilità ambientale degli aeroporti. Si tratta del "Green and Efficient Airport", approccio studiato e lanciato da Siemens che si basa su un "health check" mirato ad individuare e quantificare l'attuale livello di consumi energetici e delle emissioni di CO2 dello scalo, e soprattutto a suggerire una serie di leve con le quali intervenire. In meno di due mesi, presso lo scalo di Venezia, un gruppo di lavoro formato da tecnici SAVE e dagli specialisti di Siemens della divisione Mobility, attivi nella business unit Infrastructure Logistics, ha studiato il modello di funzionamento energetico dell'aeroporto, con particolare attenzione alla generazione locale di energia e all'utilizzo di energie rinnovabili. Sono state così evidenziate 68 leve di miglioramento - relative principalmente a energy mix, tecnologie, strategie e best practice in termini di risparmio - con un potenziale di circa il 20% di energy saving, un ritorno sull'investimento che per le principali soluzioni proposte risulta compreso tra 1 e 5 anni, ed un impatto finanziario positivo massimo di 1,2 milioni di euro/anno. In 4 settimane, il team di lavoro è stato in grado di ultimare dapprima la valutazione dell'attuale stato dei consumi energetici, quindi l'elaborazione delle proposte di ottimizzazione del fabbisogno relativo ad una struttura complessa, quale è appunto un fabbricato aeroportuale. Lo studio si è sviluppato attraverso le seguenti fasi: - prima settimana: lavoro on site, basato su interviste mirate ad offrire una base line di partenza; - seconda settimana: raccolta di dati e informazioni di dettaglio; - terza settimana: revisione e verifica delle soluzioni; - quarta settimana: verifica e finalizzazione di tutti i dati e soluzioni. In particolare, i risultati dello studio hanno: - descritto in modo dettagliato 30 leve di miglioramento energetico con analisi costi/benefici, - investigato 27 possibilità di risparmio energetico, - approfondito ulteriormente 5 tecnologie, ritenute nel contesto specifico le più adatte per una efficace implementazione. Lo studio si è basato in particolare su un approccio olistico dello stato di salute dell'intero aeroporto, sia in termini di tecnologie che di processi. Sulla base di differenti approcci (top down e bottom up), sono state fornite chiare proiezioni per l'aeroporto relativamente a: - comparazione delle "prestazioni energetiche" rispetto ad un benchmark internazionale - valutazione delle possibili riduzioni delle emissioni di CO2 - risparmi energetici - impatto finanziario (calcolo del Ritorno dell'Investimento). L'approccio al problema dei consumi energetici di un aeroporto proposto da Siemens ed adottato per la prima volta a Venezia dimostra come sia possibile individuare il quadro completo dello stato energetico di uno scalo in poche settimane.
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