Nel mese di agosto 2010 la quantità di
energia elettrica richiesta in Italia, pari a 24,7 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione de
l 2,5% rispetto ad agosto dello scorso anno.
Il risultato è stato influenzato da una temperatura media mensile inferiore di circa un grado centigrado e mezzo, e da una giornata lavorativa in più (22 rispetto a 21) rispetto allo stesso mese del 2009; depurata da questi effetti contrapposti la variazione della domanda elettrica di agosto 2010 diventa -1,4%.
I primi otto mesi dell'anno hanno fatto registrare un incremento della domanda di energia elettrica
pari a +2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2009, quando si registrò una brusca flessione rispetto allo stesso periodo del 2008 (-7,6%). A parità di calendario, il risultato è invariato.
Nel mese di agosto 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta
per l'88,6% con produzione nazionale e per la quota restante (11,4%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,2 miliardi di kWh) è diminuita del -3,2% rispetto ad agosto 2009. Sono in crescita le fonti di
produzione eolica (+70,4%) e fotovoltaica (+148,9%). In flessione le fonti idroelettrica (-10,8%), termoelettrica (-3,2%) e geotermoelettrica (-6,4%).
A livello territoriale la variazione della domanda è ovunque negativa ma differenziata sul territorio nazionale: -3,5% al Nord, -1,6% al Centro e -1,3% al Sud. I 24,7 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 40,6% al Nord, per il 30% al Centro e per il 29,4% al Sud.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di agosto 2010 ha fatto registrare un -3,2% rispetto al mese precedente.
L'analisi dettagliata dei consumi elettrici mensili, definitivi 2009 e provvisori 2010, è disponibile nella pubblicazione
"Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico", consultabile alla voce "Sistema elettrico – Dispacciamento – Dati esercizio" del sito
www.terna.it.