All'alba dell'entrata in vigore delle
Linee Guida Nazionali,
Aper e Assosolare si rendono disponibili nell'avviare un'azione di dialogo e di confronto con tutte le Regioni per il corretto recepimento del provvedimento all'interno dei rispettivi ordinamenti.
Un corretto recepimento delle
Linee Guida Nazionali per il procedimento unico di autorizzazione degli impianti per la produzione di
energia verde consentirebbe infatti di superare finalmente sia la frammentazione normativa creatasi nel settore delle fonti rinnovabili, sia di incentivare il tessuto industriale favorendo gli investimenti nella
green economy.
Le fonti rinnovabili in generale, e la fonte solare fotovoltaica in particolar modo, anche in virtù della recente approvazione del nuovo decreto Conto Energia per il periodo 2011-2013, esigono infatti modalità e regole certe ed uniformi valide per l'intero comparto che diano stabilità agli operatori e che consentano una corretta diffusione e sviluppo delle rinnovabili nel territorio.
Ricordiamo che
le Linee Guida Nazionali - entrate in vigore lo scorso 3 ottobre - per il cui recepimento le Regioni hanno tempo fino al 1 gennaio 2011, costituiscono lo strumento per il raggiungimento entro il 2020
dell'obiettivo 17 % come valore del rapporto tra
energia rinnovabile e consumo interno lordo. In quest'ottica, il
burden sharing assume un ruolo di straordinaria importanza per le amministrazioni regionali che dovranno promuovere la produzione di rinnovabili in base alle proprie caratteristiche e potenzialità territoriali. Occasione che deve essere sfruttata appieno dalle singole Regioni per assicurare, non solo gli impegni che il Governo ha preso in sede europea, ma anche un futuro sostenibile.