Dopo il successo della
prima Convenzione nazionale a favore delle energie rinnovabili stipulata nel 2006 tra
Legambiente e Federcasse, la Federazione italiana delle banche del credito cooperativo, che ha visto ben
1.880 progetti valutati per un totale di oltre 100 milioni di euro erogati con una media di 40.000 euro a progetto, la collaborazione continua.
In particolare si può stimare che sono stati
installati circa 13,6 megawatt di impianti fotovoltaici dando un considerevole contributo alla diffusione capillare di rinnovabili ed efficienza energetica nell'intero territorio nazionale.
La
nuova Convenzione, stipulata il 3 agosto 2010, punterà ancora una volta sulla diffusione delle fonti rinnovabili su tutto il territorio nazionale. Quest'anno la convenzione si arricchirà di elementi aggiuntivi. Gli inverventi finanziari concessi dalla Banca di Credito Cooperativo riguarderanno infatti non solo le
energie rinnovabili e l'efficienza energetica (realizzazione di impianti solari, fotovoltaici, eolici, mini-idroelettrico, biomasse, minicogenerazione e interventi per lo smaltimento e bonifica di tetti in eternit e relativo rifacimento della copertura), ma anche interventi di
ristrutturazione per case ecologiche (acquisto, costruzione e ristrutturazione di abitazioni energeticamente efficienti), interventi per il
risparmio idrico (realizzazione di interventi volti a ridurre il consumo idrico come riduttori di flusso, di sciacquoni a doppio scarico, installazione di temporizzatori per docce e rubinetti) e una nuova linea per la
mobilità sostenibile (Acquisto di mezzi elettrici di locomozione come autoveicoli, scooter, biciclette).
Legambiente avrà il
compito di controllare le richieste di finanziamento garantendo una funzione di
tutela sia a vantaggio del cittadino che della banca.
L'associazione del Cigno, infatti, dovrà
valutare da un punto di vista tecnico i progetti sottoposti al finanziamento al fine di verificarne la corrispondenza ai reali fabbisogni del cliente, la compatibilità con la Convenzione e l'adeguatezza ai prezzi medi di mercato. Gli obiettivi raggiunti con la passata convenzione spingono a credere che sia possibile, attraverso piccoli interventi,
raggiungere sempre più obiettivi di grande portata, contribuendo a
diminuire fortemente le emissioni climalteranti e favorendo al tempo stesso lo sviluppo della green economy.
Per maggiori informazioni sulla Convenzione e per avere informazioni sulle banche del credito cooperativo che hanno aderito si può visitare il sito di Legambiente sulle fonti rinnovabili
www.fonti-rinnovabili.it, oppure contattare il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili allo 0564.487711.