Fulvio Conti, Amministratore Delegato di
Enel e
Kim Ssang-Su, CEO di
Kepco, hanno firmato oggi a Seoul, una
"Lettera di Intenti", seguita da specifici "memorandum of understanding", per sviluppare la cooperazione nei settori dei sistemi di rete, in particolare delle
reti intelligenti (Smart Grids), e delle
tecnologie per la riduzione delle emissioni di gas serra attraverso attività di cattura e sequestro dell'anidride carbonica (CCS).
Le parti si sono impegnate alla
cooperazione e allo scambio di informazioni nello sviluppo di queste due tecnologie, considerate da entrambe fondamentali per il futuro dell'efficienza energetica e per una
società a basso contenuto di anidride carbonica.
Per quanto riguarda le
Smart Grids, le parti si sono impegnate a collaborare nella
ricerca, sviluppo e realizzazione di reti intelligenti, nella standardizzazione di tali tecnologie, oltre che nello sviluppo di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Per quanto riguarda le tecnologie della
CCS, invece, le parti si sono impegnate a collaborare nella ricerca e sviluppo delle tecnologie relative alla CCS e nella
progettazione, costruzione e gestione operativa dell'intero processo di cattura della CO2.
Nelle Smart Grids, la sezione
Enel Distribuzione ha la presidenza dell'associazione
EDSO for Smart Grids (European Distribution System Operators) che raccoglie i maggiori distributori europei con l'obiettivo di implementare, di concerto con la
Comunità Europea, i progetti dimostrativi su larga scala sulle reti del futuro.
Enel Distribuzione ha, inoltre, il ruolo di coordinatore del progetto
ADDRESS (Active Distribution networks with full integration of demand and Distributed energy RESourceS), co-finanziato dalla Comunità Europea, nell'ambito del
"Settimo Programma Quadro", per lo
sviluppo delle reti interattive di distribuzione dell'energia.
Nella cattura e sequestro dell'anidride carbonica, Enel sta conducendo un test nella propria centrale di Brindisi per lo
sviluppo della tecnologia della cattura con ammine di circa 20mila tonnellate all'anno di CO2.
Inoltre, ha ottenuto il riconoscimento dell'Unione Europea per i suoi progetti dimostrativi di CCS da realizzare su un impianto di ossi-combustione di Compostilla (Spagna) e su un gruppo da
660MW nella centrale di Porto Tolle (Rovigo), in via di conversione da olio combustibile a carbone pulito, con stoccaggio in un acquifero salino off-shore.