Letizia Moratti blocca l'albero griffato
Tiffany nella piazza del
Duomo.
Il sindaco di Milano ha annunciato lo
stop al progetto in diretta tv, al
Chiambretti Night, dichiarando di non sapere nulla dell'albero sponsorizzato dalla nota marca di gioielli e tantomeno della
boutique situata ai suoi piedi (di 200 metri quadrati).
Già nella giornata di ieri la
Curia aveva dichiarato contrarietà al progetto annunciando che, in un tempo di crisi simile, sembrava quasi offensivo mettere una gioielleria a pochi passi dalla cattedrale.
Insomma, la Moratti ha detto chiaramente che boutique sotto l'albero di Natale by Tiffany in Piazza Duomo
non si farà.
I milanesi non si dovranno però preoccupare perché, se non dovesse esserci l'
abete da 48 metri illuminato con
100 mila luci bianche a basso consumo energetico, potrebbero essercene
molti altri, griffati dalle più famose case di moda.
L'idea è infatti stata lanciata dall'
assessore Terzi agli stilisti che occupano la scena nel campo della moda internazionale: realizzare
15 alberi di Natale da collocare in punti strategici della città.
Alcuni nomi? Dolce e Gabbana, Armani, Gucci, Prada, Versace. Anche se le tempistiche per realizzazione e collocazione degli alberi modaioli sembrano abbastanza ristrette (l'accensione delle luminarie è prevista il 4 dicembre), il sindaco del capoluogo lombardo ha tranquillizzato i cittadini dichiarando che
la piazza non resterà al buio.