Ieri sera Report ha acceso i riflettori su un problema che riguarda le energie rinnovabili in Italia, e ancora una volta il quadro che ne salta fuori è sconfortante.
Autore: Redazione GreenCity
La puntata di Report di ieri sera, domeinca 28 novembre, ha acceso i riflettori sullo stato delle energie rinovabili nel nostro paese e il quadro generale è sconfortante. Ciò che ci lascia perplessi è soprattutto la "faciloneria" con la quale gli attori che dovrebbero controllare e verificare che tutto sia in ordine, si rassegnino davanti ai giochi dei "potenti" sperando che qualche cosa salti fuori, magari proprio grazie alle inchieste di Report .... ma è un comportamento normale? Per esempio il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Stefano Saglia parlando dell'energia importata dall'estero che "dovrebbe" essere pulita dichiara durante la puntata: "noi importiamo energia ed è quasi tutta certificata di fonte rinnovabile ... che non è ...." e continua: "L'ho detto, l'ho detto. Su questo noi stiamo facendo pulizia. Noi arriveremo ad un punto di svolta quando effettivamente ci saranno delle reti intelligenti e ci sarà la tracciabilità dell'energia elettrica, ma oggi non è neanche possibile tecnologicamente riuscire a farlo". Alla domanda del giornalista Alberto Nerazzini, se la certificazione sia quindi originale, il sottosegretario risponde: "Ho buoni motivi per ritenere che non lo sia. Cioè viene contabilizzata come energia verde, in realtà non lo è". E ancora: "Credo che sia facile dire che buona parte di questa energia elettrica proviene da impianti nucleari francesi, insomma". A questo punto il giornalista di Report Nerazzini fa' notare che in questo modo per i certificati abbiamo speso circa 500 milioni inutilmente. Risposta del sottosegretario Saglia: "Non so quantificarlo, ma sono molti soldi, sì" Credo, non so' quantificarlo, ho buone ragioni per credere ...... ma siamo in un paese normale?
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