Fiat premia lautomobilista più ecologico dEuropa

"Fiat eco:DriveGP", il primo concorso di guida ecologica, si è concluso al Motor Show di bologna: il campione è l'italiano Luca Martinello.

Autore: Redazione GreenCity

Si è concluso "Fiat eco:DriveGP", il primo concorso di guida "ecologica" in Europa basato su dati oggettivi forniti dalla vettura attraverso eco:Drive, il sistema Fiat che aiuta a migliorare l'efficienza di guida e a ridurre consumi ed emissioni. 
L'iniziativa, rivolta a tutti i possessori di una vettura Fiat (dotata di Blue&Me) residenti in Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra si è svolta attraverso due fasi. Nella prima fase, le migliaia di eco:Driver Fiat di ogni nazione si sono sfidate per circa un mese per eleggere i migliori due eco:Driver (un uomo e una donna) del Paese di appartenenza.
Nella suggestiva ambientazione del Motorshow di Bologna, i 10 campioni nazionali si sono sfidati nella Champions League della guida ecologica, alla conquista della corona di guidatore più efficiente e consapevole d'Europa.
La finale, articolatasi attraverso un percorso di 22 km dal MotorShow ai colli bolognesi, ha laureato il campione d'Europa di Fiat eco:DriveGP l'italiano Luca Martinello che è stato premiato da Giorgio Neri, responsabile delle Iniziative Marketing Fiat.
Il vincitore si è aggiudicato in premio la nuovissima 500 TwinAir, che con i suoi 85 cavalli e soli 92 g/km di emissioni CO2.

Nel corso della finale di Bologna si è svolta anche una competizione a squadre che ha coinvolto 10 equipaggi composti da un eco:Driver e un giornalista. L'equipaggio più ecologico è risultato l'equipaggio spagnolo composto dagli eco:Driver Maria Jose Caceres Pariente e Pietro Alonso.
I due componenti dell'eco:Team si sono aggiudicati un Blue&Me TomTom, l'innovativo sistema di info-tainment Fiat che permette di gestire telefono, musica ed informazioni della vettura attraverso il suo comodo touch screen.

Fiat eco:Drive è l'unico sistema che misura lo stile di guida sulla base di dati reali della centralina di controllo motore. 

Eco:Drive è un'applicazione gratuita disponibile per il download sul sito Fiat. L'utente può raccogliere i propri dati di guida attraverso la porta USB del sistema Blue&Me montato in vettura. Successivamente, inserendo la chiavetta USB nel proprio PC, il sistema eco:Drive invia i dati al server Fiat che li processa per misurare l'efficienza di guida sulla base di quattro parametri: accelerazione, decelerazione, cambio marcia e velocità.
I punteggi ricevuti in ognuna di queste quattro aree vanno a confluire nell'eco:Index, un indice che riassume la qualità di guida con un punteggio da 1 a 100. 
Gli eco:Driver ricevono dei consigli personalizzati su come migliorare le proprie prestazioni in ogni area e, di conseguenza, il proprio eco:Index. Possono seguire i loro progressi nel tempo, porsi degli obiettivi e verificare i propri risparmi attraverso l'applicazione sul proprio PC.
Tutti gli utenti di eco:Drive fanno parte di eco:Ville, la community on-line in cui confluiscono tutti i risparmi ottenuti grazie all'impegno degli eco:Driver. Ad oggi, circa 50.000 utenti hanno risparmiato un totale di 3.500 tonnellate di CO2 migliorando l'efficienza del proprio stile di guida.
Eco:Drive è oggi disponibile su un'ampia gamma di automobili Fiat (500, 500C, Grande Punto, Punto Evo, Bravo, Croma, Qubo, Nuovo Doblò e Linea) e veicoli commerciali Fiat Professional (Grande Punto Van, Punto Evo Van, Fiorino, Doblò e Ducato).
Inoltre sono disponibili delle specifiche funzionalità per valutare i risparmi legati all'utilizzo della tecnologia Start&Stop e del metano. Senza contare che da febbraio è disponibile eco:Drive Fleet, una versione dedicata alle flotte che permette alle aziende e ai gestori delle flotte di controllare le emissioni di CO2 e i costi.

Fiat eco:Drive permette di risparmiare fino a 1.600 Euro lungo il ciclo vita della vettura

Piccoli sforzi messi in atto da tante persone possono generare un impatto molto significativo. Fiat ha sempre creduto in questa filosofia e adesso è anche in grado di dimostrare l'efficacia di questo approccio. E' partito infatti il 4 novembre da Balocco un roadshow europeo per presentare i risultati di uno studio effettuato su oltre 400.000 viaggi di quasi 6.000 eco:Drivers nei principali 5 Paesi europei. I risultati di questo studio, unico nel suo genere, sono sorprendenti e confermano una volta di più l'efficacia dell'approccio Fiat al contenimento delle emissioni.
Lo studio dimostra infatti che il sistema permette di ottenere, in 30 giorni, senza investimenti e senza fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, CO2 e denaro.
Ciò significa che ognuno degli eco-driver più bravi può risparmiare nell'arco del ciclo di vita della sua auto (calcolato in circa 7 anni e mezzo) quasi 3 tonnellate di CO2 e circa 1.600 euro. Questi risultati sono ancora più interessanti se si considera che, se in Europa tutti guidassimo come i migliori eco-driver, in un anno si risparmierebbero 37 miliardi di litri di petrolio (corrispondono a cinque volte il petrolio prodotto dal più grande impianto di trivellazione del mondo); la riduzione di CO2 equivarrebbe a più di 90 milioni di tonnellate di CO2 (pari alle emissioni annue complessive del Portogallo); e il denaro risparmiato ammonterebbe a 50 miliardi di euro (una somma superiore all'investimento europeo totale in energie rinnovabili dell'anno scorso).    
Eco:Drive è uno strumento importante non solo per ridurre consumi ed emissioni ma anche ad aiutare le persone a diventare conducenti migliori, con un effetto visibile anche sui viaggi che compiono abitualmente. Per esempio, sempre nel periodo di 30 giorni, la distanza media (10 km) percorsa dai clienti è rimasta invariata mentre sono cambiati: il tempo necessario a percorrerla (- 3,3%), un leggero aumento della velocità media (+ 2,4%) e, soprattutto, un drastico calo del tempo perso negli stop&go (-13%, ad esempio, decelerando in anticipo quando il semaforo è rosso in modo da intercettare le "green wave"). Dunque, grazie a eco:Drive i guidatori consumano meno e arrivano prima.
Inoltre, la ricerca ha messo in risalto che in ciascuno dei cinque Paesi presi in esame si è registrata una  "cultura di guida" specifica: per esempio, gli inglesi e i tedeschi guidano in modo più regolare e scorrevole di italiani e spagnoli mentre gli automobilisti francesi hanno migliorato le proprie performance prima e meglio degli altri.
Ma è altrettanto vero che tutti gli eco-driver europei hanno effettivamente ottenuto miglioramenti e, soprattutto, che in tutta Europa il miglioramento raggiunto persiste nel tempo. Quest'ultimo dato è molto importante se si considera che oltre il 50% degli utenti eco:Drive ha meno di 35 anni: insomma, si può parlare di una nuova generazione di eco-automobilisti.

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