Chernobyl, da tragedia a meta turistica

Il Governo Ucraino ha dichiarato che, a partire da gennaio 2011, l'impianto di Chernobyl sarà aperto al pubblico per visite turistiche.

Autore: Redazione GreenCity

A distanza di dieci anni dallo spegnimento dell'ultimo reattore di Chernobyl, il governo ucraino ha annunciato che nel 2011 l'impianto sarà aperto al pubblico per visite turistiche. A dichiararlo è stato il ministro per le Emergenze di Kiev, Viktor Baloga, spiegando inoltre che le procedure dovrebbero essere completate.
Il disastro di Chernobyl, che ha provocato la morte diretta di 65 persone e di più di 4mila per patologie correlate, è considerato la peggior catastrofe nella storia energetica civile.
Nella notte del 26 aprile 1986, il quarto reattore dell'impianto è esploso durante un test sul funzionamento della turbina in caso di black out elettrico. In quel momento nel reattore si trovavano circa 200 tonnellate di uranio e circa il 50% di iodio e il 30% di cesio fuoriuscirono, disperdendosi nell'etere e formando una nube radioattiva che si diresse verso l'Europa occidentale.
Secondo quanto affermato da alcuni esperti, la tragedia potrà essere cancellata, in termini di conseguenze, solo nel 2065.

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