Una ricerca rivela che 2 miliardi di persone non hanno accesso allenergia elettrica

Circa due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all'energia elettrica mentre l'energia pulita potrebbe soddisfare almeno il 50% del fabbisogno. Lo rivela un'analisi condotta dallo Studio Bernoni e dall'Associazione EFrem in occasione della seconda edizione del "Good Energy Award" 2011.

Autore: Redazione GreenCity

Secondo un'analisi condotta dallo Studio Bernoni Professionisti Associati – specializzato nell'attività di consulenza tributaria, societaria e di corporate finance – circa 2 miliardi di persone, nel mondo, non hanno oggi accesso all'energia elettrica.
Secondo lo studio, elaborato con il supporto di EFrem, Associazione Onlus formata da docenti universitari, tecnici, specialisti e giovani volontari che ha la missione di studiare, progettare e investire impianti di energia alternativa nei Paesi in via di sviluppo, dei circa 2 miliardi di persone, oltre 800 milioni sono abitanti dell'Africa (pari al 40%), 750 milioni dell'Asia (37% circa), mentre i restanti 450 milioni vivono in America Latina (18 %), Est Europa (3%) e Oceania (2%).
Le energie da fonti rinnovabili – in primis quella fotovoltaica, grazie alla facilità di installazione, di gestione e di manutenzione – potrebbero soddisfare oltre il 50% di questo fabbisogno, ma con picchi decisamente superiori: basti pensare che oltre il 65% dell'irradiazione solare mondiale su terreno è destinata al continente africano.
L'analisi è stata condotta in occasione del lancio della seconda edizione del "Good Energy Award 2011" – il riconoscimento dedicato alle imprese che operano nel settore delle energie da fonti rinnovabili promosso dallo Studio Bernoni e sostenuto da IMQ, l'Istituto Italiano del Marchio di Qualità, la più importante realtà nazionale nell'ambito del "conformity assessment".
Per il secondo anno consecutivo, la giuria, presieduta da Maurizio Fauri, docente di Sistemi Elettrici per l'Energia all'Università di Trento e presidente della società Polo Tecnologico per l'Energia, e composta da tecnici ed esperti appartenenti al mondo accademico e istituzionale, della ricerca e della finanza premieranno tre categorie distinte di operatori: producer, trader e constructor.
Il metodo di valutazione consisterà nell'analisi della performance economica e patrimoniale delle imprese, attraverso apposite riclassificazioni dei bilanci 2008 e 2009, con particolare attenzione a ROE, fatturato, MegaWatt prodotti, rapporto tra equity e capitale, certificati verdi ottenuti, investimenti in ricerca e sviluppo e, infine, numero di nuovi posti di lavoro prodotti sul territorio.
La presentazione delle candidature del "Good Energy Award" 2011 (gratuita e spontanea) potrà avvenire dal 1° gennaio 2011 fino al 29 aprile 2011, mentre la cerimonia di premiazione è prevista a giugno 2011. Tutte le informazioni, le condizioni e i moduli di iscrizione al premio sono facilmente consultabili sul sito www.gtbernoni.it.

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