Dalla dichiariazione dell'avvocato della
Renault Christian Husson si evince che "i tre dirigenti hanno consapevolmente e intenzionalmente messo in pericolo la compagnia" aggiungendo che "per Renault si tratta di fatti molto gravi che riguardano persone in posizioni particolarmente strategiche nell'azienda che giustificano la decisione di sospenderli, al fine di proteggere, senza attesa, gli asset strategici, intellettuali e tecnologici, della nostra azienda".
Anche se non è ancora chiaro chi avrebbe usufruito delle informazioni, una seconda casa automobilistica o un produttore di batterie, lo scorso lunedì è scattata la sospensione per i tre manager a chiusura di un'inchiesta interna iniziata ad agosto 2010.
Renault e il partner Nissan hanno già investito circa 4 miliardi di euro per lo sviluppo dell'auto elettrica che ha visto come primo risultato la nascita di Nissan Leaf che ha conquistato recentemente il premio di
auto dell'anno 2011, primo veicolo a trazione elettrica a conquistare il riconoscimento.