Presentata a Milano la Roadster, l'unica vettura sportiva a zero emissioni, prodotta da Tesla Motors, l'azienda di automobili elettriche americana dell'imprenditore sudafricano Elon Musk. La presentazione è avvenuta contemporaneamente all'inaugurazione del primo show room italiano – diciassettesimo nel mondo – dell'azienda che porta il nome del grande scienziato serbo, Nikolas Tesla.
La Tesla Roadster è indubbiamente
un'auto rivoluzionaria, che spicca nel mare magnum delle elettriche ed ibride che tutti i costruttori si sono affannati a inserire nei rispettivi listini. Una sports car vera, capace di schizzare da 0 a 100 all'ora in meno di 4 secondi (3,7", per la precisione): come una Lamborghini Gallardo LP560-4 e meglio di una Ferrari 430.
A proposito di Ferrari, secondo l'amministratore delegato di Tesla "le nostre vetture sono migliori, perché alle grandi prestazioni ed al grande design uniscono il rispetto dell'ambiente ed il fatto di essere ad emissioni zero". Insomma, un guanto di sfida vero e proprio a Maranello.
A spingere il gioiello elettrico della Tesla è un
motore trifase asicrono, il più avanzato del settore e anche quello su cui puntano gli scienziati e gli sviluppatori del settore per il prossimo futuro.
Negli ultimi anni, della Roadster sono stati sviluppato ben quattro modelli, ed uno di questi ha stabilito il record mondiale di durata della ricarica della batteria, con 550 chilometri. Il pareggio con i modelli a benzina non è più un'utopia, insomma.
"Con la Roadster – ha detto Musk – volevamo dimostrare che è possibile coniugare ambiente e design, prestazioni sportive e rispetto delle città in cui viviamo e delle risorse naturali".
La casa americana è intenzionata ad andare oltre, abbassando l'asticella dei prezzi, per portare il tris rispetto dell'ambiente-alte prestazioni-design anche nel mercato delle macchine utilitarie, o quasi. "Entro quattro o cinque anni – ha annunciato l'imprenditore sudafricano – vogliamo arrivare a produrre macchine dotate di queste soluzioni e di questo design ma che costino 40mila dollari, e anche meno". Le grandi aziende sono avvisate.
Tesla è, al momento, l'unica azienda negli Stati Uniti che produce e vende veicoli elettrici in produzione seriale, capaci di percorrere strade ad alta velocità. Tesla è basata a Palo Alto in California e disegna e produce veicoli elettrici e componenti per motori elettrici. Ha consegnato più di 1500 Roadsters a clienti in Nord America, Europa ed Asia.
La Roadster, prodotta in due diversi modelli, 2.5 e Sport 2.5, non è sicuramente destinata ad un pubblico comune: il prezzo del modello 'base' parte da 84mila euro, iva esclusa. Si tratta quindi di automobili esclusive, ma forse proprio per questo più importanti per la definitiva affermazione di un segmento di mercato che, nonostante le parole ed i discorsi, fa ancora molta fatica a diventare parte della nostra quotidianità. È importante convertire le flotte aziendali da motore termico (alimentato a benzina o gasolio) a motore elettrico, ma la vera diffusione di base della macchina ad emissioni zero passa dalla realizzazione delle infrastrutture di ricarica. E questo, può diventare realtà solo attraverso la richiesta dei clienti: e chi più di coloro che possono permettersi di spendere oltre centomila euro per un'automobile può anche trasformarsi in strumento di pressione perché autorità locali e nazionali si decidano ad arricchire le nostre città di centraline di ricarica per motori elettrici?